Istat: «A luglio il tasso di occupazione sale al 56,3%»
Si torna ai livelli del novembre di 3 anni fa
ROMA (askanews) - Dopo il calo di maggio (-0,2%) e la lieve crescita di giugno (+0,1% ), a luglio la stima degli occupati cresce ancora dello 0,2% (+44 mila). E' il dato provvisorio fornito dall'Istat. Il tasso di occupazione aumenta nel mese di 0,1 punti percentuali, arrivando al 56,3%. Nell'anno l'occupazione cresce dell'1,1% (+235 mila persone occupate) e il tasso di occupazione di 0,7 punti.
Bene anche nelle costruzioni
Nel secondo trimestre 2015, a ritmo più sostenuto, continua l'aumento, su base annua, del numero di dipendenti a tempo indeterminato (+0,7%, 106 mila unità). L'Istat ha reso noto che l'incremento riguarda gli ultra50enni e interessa soprattutto le donne, il terziario, il Centro e il Mezzogiorno. Ininterrotto da cinque trimestri, prosegue l'incremento del numero di dipendenti a termine (+3,3%, 77 mila su base annua) che coinvolge soprattutto gli uomini, le regioni del Mezzogiorno e l'industria in senso stretto. L'incidenza dei dipendenti a termine sul totale degli occupati sale al 10,7% (era 10,4% un anno prima). Di contro, i collaboratori diminuiscono dell'11,4% (-45 mila unità). Nelle costruzioni in particolare, dopo diciannove trimestri di calo ininterrotto, gli occupati tornano a crescere (+2,3%, 34 mila unità) ma soltanto nel Nord e nel Mezzogiorno e l'aumento riguarda sia i dipendenti (+2,7%, 24 mila) sia, in minor misura, gli indipendenti (+1,6%, 10 mila).
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