28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
L'indagine

Coldiretti: il 78% italiani amai piatti tipici, ma il tarocco è in agguato

Il 78% degli italiani in vacanza nell'estate 2015 quando mangia fuori è attratto dalla cucina tipica del luogo, mentre solo il 15% vuole continuare a mangiare le pietanze a cui è abituato a casa e solo il 6% preferisce la cucina internazionale

ROMA (askanews) - Il 78% degli italiani in vacanza nell'estate 2015 «quando mangia fuori è attratto dalla cucina tipica del luogo, mentre solo il 15% vuole continuare a mangiare le pietanze a cui è abituato a casa e solo il 6% preferisce la cucina internazionale». Lo afferma la Coldiretti sulla base di un'indagine realizzata con Ixè, diffusa dopo il primo bilancio del piano estivo di controlli della Guardia di finanza a tutela dei consumatori nelle località turistiche contro i falsi e le contraffazioni.

Rischio tarocco
«Il desiderio della maggioranza degli italiani - sottolinea l'organizzazione agricola - si scontra con il rischio 'tarocco', molto diffuso nella vendita di prodotti alimentari tipici e nei menù acchiappaturisti. Il pericolo frodi riguarda anche il souvenir enogastronomico del luogo di vacanza come extravergini, formaggi, salumi e conserve».

No a inganni
Per non cadere negli inganni e nelle frodi, avverte la Coldiretti, «il consiglio è di rivolgersi direttamente agli agricoltori e agli allevatori nei mercati e nelle fattorie certificati da Campagna Amica, quello di scegliere uno dei 4.886 prodotti tradizionali censiti dalle regioni, uno dei 415 vini Doc-Docg o uno dei 271 prodotti Dop-Igp italiani riconosciuti dall'Unione europea e distinguibili dal caratteristico logo a cerchi concentrici blu e gialli».