Fiumicino? Sproporzione tra voli in arrivo e in partenza
La riunione di oggi ha visto Enac incontrare i vertici di Adr e Alitalia. Si è analizzata la situazione alla luce di quanto successo a cavallo dell'incidente della settimana scorsa. In particolare abbiamo registrato una sproporzione tra gli aerei in partenza e quelli in arrivo, con 90 atterraggi e 40 decolli
ROMA (askanews) - I maggiori disagi registrati nell'aeroporto di Fiumicino dopo l'incendio avvenuto nella pinetina adiacente allo scalo sono stati causati dall'eccessiva sproporzione tra i voli in arrivo e in partenza, che ha creato un congestionamento dei piazzali e un affollamento dei passeggeri. Lo ha detto il direttore dell'Enac, Alessio Quaranta, al termine di una riunione con Adr e Alitalia, annunciando che si dovrà operare una proporzionalità tra gli arrivi e le partenze durante le fasi critiche anche con il dirottamento di alcuni voli su altri scali.
L'esito della riunione
«La riunione di oggi - ha detto Quaranta - è stata molto proficua. Abbiamo analizzato quello che è successo a cavallo dell'incidente della settimana scorsa. In particolare abbiamo registrato una sproporzione tra gli aerei in partenza e quelli in arrivo, con 90 atterraggi e 40 decolli, che hanno provocato una congestione dei piazzali e l'affollamento dei passeggeri».
Nuovi metodi
«Ora occorrerà adottare un nuovo criterio - ha aggiunto il dg dell'Enac - per mantenere la proporzionalità tra gli aerei in arrivo e in partenza, durante le fasi critiche, valutandolo in base all'attività programmata e alla capacità dello scalo. In fase di emergenza quindi bisognerà dirottare alcuni voli su altri scali». Intanto, ha concluso Quaranta, «Adr e Alitalia si sono impegnate, soprattutto nelle prossime settimane, a mettere in campo tutte le loro potenzialità per gestire al meglio i flussi di traffico».
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