20 aprile 2024
Aggiornato 02:00
In futuro toccherà all'efficientamento degli edifici

Ecco come Napoli ridurrà della metà i suoi consumi energetici

Il comune partenopeo prevede di tagliare del 50% la sua bolletta in tre anni, risparmiando 8 milioni di euro all'anno. Lo farà grazie alle lampade a led e puntando sulle rinnovabili

NAPOLI – Il comune di Napoli taglierà i propri consumi energetici (52 milioni di Kw/anno) del 50 per cento in tre anni, con un conseguente e consistente risparmio in bolletta di 8 milioni di euro all'anno.

DAI LED ALLE RINNOVABILI - Questo il dato più significativo del nuovo piano di efficientamento energetico degli impianti dell'illuminazione pubblica, approvato dalla giunta guidata da Luigi De Magistris. Nello specifico la città ha previsto da un lato, l'affidamento per la gestione del servizio di illuminazione pubblica, della durata di 12 anni che include anche la manutenzione degli orologi storici e l'automazione dei sistemi di controllo della ventilazione delle gallerie stradali e dall'altro un finanziamento per l'ammodernamento tramite trasformazione a led del parco lampade di proprietà comunale. Con queste due mosse si ridurrà anche l'inquinamento, evitando l'emissione di 12mila tonnellate di CO2. Inoltre nel piano è previsto che la fornitura di energia elettrica dovrà derivare da fonti rinnovabili.

IN FUTURO EFFICIENZA DEGLI EDIFICI - Infine è stata disposta la realizzazione del Palazzo della luce quale centrale di governo del sistema di automazione degli impianti per l'avvio delle attività connesse alle Smart City in un immobile comunale che si individuerà allo scopo. Il vicesindaco Tommaso Sodano ha detto: «È un momento importante per la città di Napoli che dopo aver approvato il PAES ( il piano per le energie sostenibili) ha messo in campo tantissime iniziative per fare di Napoli una città modello di sostenibilità e di Smart City. Investire sul risparmio e l'efficienza energetica fa bene alle casse comunali con risparmi del 50 % della bolletta energetica e all'ambiente. La prossima tappa sarà quella di investire sul risparmio energetico degli immobili comunali a partire dalle scuole e dalle strutture sportive».