16 aprile 2024
Aggiornato 07:30
«Un passo cruciale verso la costruzione del gasdotto»

Tap affida a joint venture italo-albanese il suo primo grande appalto

La società ha selezionato l'offerta presentata congiuntamente dall'albanese Gener 2 Sh.pK e dall'italiana Sicilsaldo SpA, per la costruzione e la riqualificazione di strade di accesso e ponti in Albania. Intanto in Puglia partirà il censimento degli ulivi nell’area che sarà interessata dalla costruzione del microtunnel di approdo.

TIRANA – La Trans Adriatic Pipeline AG (Tap) ha annunciato di aver affidato ad una joint venture italo-alabanese il primo grande appalto per la realizzazione del gasdotto Tap, che porterà il gas naturale azero proveniente dal Mar Caspio fino in Europa, attraversando l'Albania, la Grecia e approdando nel Salento.

PASSO CRUCIALE PER POSA GASDOTTO - La società ha selezionato l'offerta presentata congiuntamente dall'albanese Gener 2 Sh.pK e dall'italiana Sicilsaldo SpA, per la costruzione e la riqualificazione di strade di accesso e ponti in Albania. Il bando di prequalificazione era stato reso pubblico un anno fa. Secondo Tap si tratta di «un passo cruciale nella preparazione di Tap alla fase di costruzione del gasdotto che inizierà nel 2016», è scritto in un comunicato. La joint venture italo-albanese dovrà dal prossimo trimestre costruire o rimettere in sesto circa 100 chilometri di strade lungo la linea che seguirà il gasdotto a Vishocicë, Trestenik, Vithkuq e Shtyllë nel distretto di Korçë, a Çorovodë, Kakrukë e nei dintorni di Potom nel distretto di Berati e a Seman e Topojë nel distretto di Fier. Inoltre le due aziende dovranno realizzare due ponti e riqalificarne altri 50 già esistenti nei distretti di Korçë, Berat e Fier. Ian Bradshaw, amministratore delegato di Tap, ha commentato: «L'annuncio di oggi è un passo importante per la fase di costruzione di Tap, in quanto consentirà di iniziare la posa del gasdotto nel 2016». L'ad ha aggiunto che «Tap conferma così il proprio impegno e la propria responsabilità verso i territori che attraverserà. Oltre al nostro programma di investimenti per le comunità in Albania, strade e ponti resteranno a beneficio delle popolazioni locali per i decenni a venire».

IN ITALIA AL VIA MAPPATURA ULIVI - Intanto ieri Tap Ag ha annunciato che nei prossimi giorni partirà il censimento degli ulivi, nell’area che sarà interessata dalla costruzione del microtunnel di approdo del gasdotto a San Foca, nel Salento. I tecnici aziendali mapperanno la posizione delle piante, ne verificheranno lo stato di salute, e le dimensioni di chioma e tronco. Inoltre se troveranno altre specie di vegetazione protetta nella zona schederanno anche queste ultime. Tap ha fatto sapere che gli alberi censiti saranno identificati grazie a un cartellino e che le informazioni raccolte saranno incorporate nel piano di gestione degli ulivi, per la preparazione dell’area di cantiere del microtunnel. Una volta realizzata l'opera infatti, tutte le piante saranno riposizionate dove si trovavano prima del cantiere per garantire «il pieno ripristino del paesaggio una volta terminati i lavori». Analoghe operazioni saranno portate avanti anche nell’area del terminale di ricezione (Prt) e lungo il percorso a terra del gasdotto.