Dalla regione 80mila euro per tirocini antidiscriminazione
L'Avviso sul sito dell'Assessorato al Lavoro della Regione Lazio: Assicurare parità di accesso ai diritti di uguaglianza a quei soggetti che sono a forte rischio di discriminazione nell'accesso al mercato del lavoro, per il loro orientamento sessuale e identità di genere.
ROMA - Assicurare parità di accesso ai diritti di uguaglianza e lo sviluppo di opportunità di inserimento lavorativo a quei soggetti che sono a forte rischio di discriminazione nell'accesso al mercato del lavoro, per il loro orientamento sessuale e identità di genere. Questo l'obiettivo dell'Avviso, pubblicato sul sito dell'Assessorato al Lavoro della Regione Lazio, per promuovere tirocini per un valore totale di 80 mila euro a chi, come Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender (LGBT) ancora oggi - lo confermano dati Istat - subiscono discriminazioni nel mondo del lavoro.
L'Avviso nasce come una delle azioni conseguenti a un Protocollo d'Intesa, al quale ha aderito la Regione Lazio, e relativo progetto interregionale, che si propone di rafforzare la rete per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni. Possono partecipare all'Avviso e promuovere i tirocini i soggetti accreditati per i servizi per il lavoro nel Lazio, pubblici e privati, e gli enti e le associazioni del settore. Le attività previste dall'avviso non si fermano all'attivazione del tirocinio ma comprendono anche la presa in carico e l'orientamento e, al fine di assicurare la massima efficacia, la mediazione che ha il compito di guidare e gestire la qualità delle relazioni interpersonali e facilitare l'integrazione e la creazione di ambienti di lavoro favorevoli.
VALENTE: VOGLIAMO CONTRASTARE I PREGIUDIZI - «L'avviso è il primo atto derivante dal Protocollo d'Intesa per una rete interregionale per il contrasto delle discriminazioni al quale ha aderito la nostra Regione. L'obiettivo è quello di creare opportunità di accesso al lavoro tramite un tirocinio, che in questo caso rappresenta anche uno strumento per contrastare pregiudizi e stereotipi legati all'orientamento sessuale delle persone. In questa fase le associazioni di settore svolgono un ruolo importante per l'inserimento nel mondo del lavoro e per l'accompagnamento della persona per tutto il periodo dello svolgimento del tirocinio - spiega l'assessore regionale al Lavoro, Lucia Valente - Con questo avviso compiamo un altro passo contro le discriminazioni nel mondo del lavoro. A conferma che ancora ci sono discriminazioni per le persone LGBT, non sono solo i fatti di cronaca di cui leggiamo ogni giorno ma anche i dati Istat e Unar dai quali risulta evidente che le persone trans gender continuano a essere a forte rischio di marginalizzazione e sono spesso escluse dal mondo del lavoro».
Le domande dovranno pervenire in Regione entro e non oltre il 12 marzo 2015. Per informazioni antidiscriminazione@regione.lazio.it. A conclusione dell'intervento la Regione Lazio organizzerà un workshop per presentare gli esiti dell'iniziativa anche in un'ottica di rilevamento di eventuali casi di best practice da esportare in altre Regioni.
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