2 maggio 2024
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Accordo negli USA

Enel Green Power «studia» l'impianto ibrido di Stillwater

I 2 MW dell'impianto a concentrazione solare di Stillwater sono attualmente in costruzione e, al termine dei lavori, opereranno a fianco dei 33 MW dell'esistente centrale geotermica, già integrata con un parco fotovoltaico da 26 MW.

ROMA - Enel Green Power, National Renewable Energy Laboratory e Idaho National Laboratory, sotto la supervisione del U.S. Department of energy geothermal technologies office, hanno siglato un accordo di «Cooperative Research and Development Agreement», con l'obiettivo di esplorare il potenziale dell'innovativo impianto ibrido di Stillwater, di EGP, a Fallon, in Nevada.

PRIMO IMPIANTO IBRIDO AL MONDO - I 2 MW dell'impianto a concentrazione solare di Stillwater sono attualmente in costruzione e, al termine dei lavori, opereranno a fianco dei 33 MW dell'esistente centrale geotermica, già integrata con un parco fotovoltaico da 26 MW. Si tratta del primo impianto ibrido al mondo in grado di riunire nello stesso sito la capacità di generazione continua della geotermia a ciclo binario a media entalpia con il solare fotovoltaico e il solare termodinamico. L'avvio dei lavori è iniziato nel mese di aprile 2014 e dovrebbe essere completato entro il terzo trimestre di quest'anno. Il campo a concentrazione solare, adiacente all'impianto geotermico e a quello fotovoltaico, ha un'estensione di oltre 21 ettari.

VENTURINI: PASSO IN AVANTI - «L'integrazione del solare a concentrazione a Stillwater rappresenta un importante passo in avanti per le energie rinnovabili», sottolinea l'amministratore delegato e direttore generale di EGP Francesco Venturini. «Questo progetto è un significativo esempio di come la nostra società, in collaborazione con partner importanti come Nrel e Inl, sia in grado di sviluppare progetti innovativi, le cui soluzioni avanzate avranno implicazioni di vasta portata per il nostro portafoglio e per l'intero settore delle rinnovabili».