12 ottobre 2025
Aggiornato 09:30
Energia | Bilanci

SNAM, balzo dei profitti nel primo semestre

I conti esaminati dal cda mostrano infatti un utile netto di periodo a 561 milioni di euro, con una progressione del 21,4% sull'analogo semestre dello scorso anno. Lo rende noto la società. Nel secondo trimestre 2014 l'utile netto è stato di 269 milioni di euro, in aumento di 49 milioni di euro, pari al 22,3%, rispetto al secondo trimestre 2013.

ROMA - Balzo dei profitti di Snam nel primo semestre dell'anno. I conti esaminati dal cda mostrano infatti un utile netto di periodo a 561 milioni di euro, con una progressione del 21,4% sull'analogo semestre dello scorso anno. Lo rende noto la società.
Nel secondo trimestre 2014 l'utile netto è stato di 269 milioni di euro, in aumento di 49 milioni di euro, pari al 22,3%, rispetto al secondo trimestre 2013. Nel primo semestre i ricavi di Snam ammontano a 1.782 milioni di euro, in aumento dello 0,4%, rispetto al primo semestre 2013 (875 milioni di euro nel trimestre, in linea rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente).

L'aumento è dovuto ai maggiori ricavi non regolati (+14 milioni di euro; +70,0%;) attribuibili principalmente all'attività di stoccaggio. Al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi, i ricavi totali ammontano a 1.715 milioni di euro, in aumento di 19 milioni di euro, pari all'1,1%, rispetto al primo semestre 2013 (842 milioni di euro nel secondo trimestre 2014; +15 milioni di euro, pari all'1,8%).
L'utile operativo conseguito nel primo semestre ammonta a 1.044 milioni di euro, in aumento del 2,4%, rispetto al primo semestre 2013. Nel secondo trimestre 2014 l'utile operativo e' stato di 502 milioni di euro, in aumento di 13 milioni di euro (+2,7%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Gli investimenti tecnici del primo semestre 2014 ammontano a 526 milioni di euro, in crescita rispetto ai 490 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'anno scorso. Gli investimenti con ritorni superiori rispetto al livello di remunerazione base rappresentano circa il 74% del totale investimenti.

Malacarne: Investire per una crescita profittevole - «La crescita dell'utile operativo del 2,4% nel primo semestre del 2014 e il significativo incremento di oltre il 21% del risultato netto - ha affermato Carlo Malacarne ceo di Snam - riflettono la nostra attenzione all'efficienza operativa, nonchè il crescente contributo delle società controllate ed il continuo processo di ottimizzazione del costo del debito».
«Rimaniamo focalizzati - aggiunge - a investire per una crescita profittevole e remunerativa per i nostri azionisti confermando il nostro selettivo piano di investimenti».

Accordo con banche su rinegoziazione finanziamento da 3,2 mld - Snam ha concluso accordi con le banche finanziatrici nei giorni scorsi finalizzati a rinegoziare nuove e migliorative condizioni, in termini di pricing e di estensione della durata, del finanziamento sindacato stipulato nel luglio 2012. Il finanziamento sindacato, di complessivi 3,2 miliardi di euro, e' costituito da una linea di credito revolving a tasso variabile di importo pari a 2 miliardi di euro, della durata di 3 anni e con scadenza nel 2017, e una liquidity line a tasso variabile di importo pari a 1,2 miliardi di euro, della durata di 5 anni e con scadenza nel 2019.

Impatto non significativo da decisione tribunale su Italgas - Snam valuta «non significativo» il potenziale impatto del provvedimento del tribunale di Palermo su Italgas che l'11 luglio ha notificato a quest'ultima la misura di prevenzione patrimoniale. «Il potenziale impatto del provvedimento sul patrimonio netto consolidato e sulla posizione finanziaria netta consolidata nonchè sulla continuità aziendale di Snam e del Gruppo nella sua interezza, è valutato non significativo anche con riferimento ai covenants che assistono una parte dell'indebitamento» si legge nel comunicato sui conti della società.
Snam inoltre rileva che il provvedimento notificato ad Italgas è finalizzato a verificare la permanenza e la reale portata di un quadro indiziario relativo a rapporti contrattuali con alcuni fornitori. A tal proposito, sulla base delle informazioni attualmente disponibili, Snam evidenzia che i rapporti di fornitura di Italgas S.p.A. individuabili nel Decreto risultano di misura limitata e aver avuto inizio nel primo semestre 2009. Allo stato, il loro valore cumulato ad oggi non supera l'1% dello spending complessivo di Italgas S.p.A. verso fornitori terzi consuntivato nello stesso periodo.