29 marzo 2024
Aggiornato 00:00
Accordo con i sindacati

A2A: 120 prepensionamenti e solidarietà

L'intesa prevede anche la riconferma di alcuni strumenti di ammortizzazione sociale già utilizzati nel 2013 e finalizzati al mantenimento dell'occupazione (contratti di solidarietà e cassa integrazione ordinaria). Ravanelli: «Passo verso il rafforzamento».

BRESCIA - Accordo tra A2A e i sindacati per il prepensionamento di circa 120 lavoratori e l'avvio di un percorso di mobilità territoriale e professionale, favorendo il reimpiego e la riqualificazione delle risorse umane del gruppo anche verso aree aziendali meno coinvolte dalla crisi. L'intesa prevede anche la riconferma di alcuni strumenti di ammortizzazione sociale già utilizzati nel 2013 e finalizzati al mantenimento dell'occupazione (contratti di solidarietà e cassa integrazione ordinaria).
«L'accordo - spiega una nota - a fronte della critica situazione del mercato elettrico ulteriormente aggravatasi nel primo trimestre del 2014 (la domanda di energia elettrica si è ridotta per il decimo trimestre consecutivo ed è ormai scesa al livello che aveva raggiunto nel 2002), si pone l'obiettivo di migliorare il livello di competitività degli impianti di produzione del gruppo, minimizzando al contempo gli impatti sul piano occupazionale. Nel corso dei diversi incontri con le Organizzazioni sindacali, la società ha anche illustrato l'avanzamento del progetto di riorganizzazione 'dell'area reti' (A2A Reti elettriche, A2A Reti Gas e A2A Sed) concordato con le organizzazioni sindacali nel mese di luglio del 2013.

RAVANELLI: PASSO VERSO IL RAFFORZAMENTO - L'accordo siglato da A2a con i sindacati è «un altro passo volto al rafforzamento della società che sta operando in un contesto di mercato difficilissimo». Lo ha sottolineato il direttore generale di A2A, Renato Ravanelli, che ha espresso soddisfazione per la conclusione degli accordi che prevedono il prepensionamento di 120 dipendenti, oltre all'utilizzo di ammortizzatori sociali.
«La soddisfazione più grande per il management è quella di aver potuto creare gli spazi, in un contesto così difficile, per poter inserire nel gruppo giovani neo laureati o diplomati».