29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Turismo

Antitrust: I commenti di Expedia, Booking e Tripadvisor erano su misura

L'associazione degli albergatori esprime «apprezzamento» per le iniziative dell'autorità garante della concorrenza e del mercato, che «dedica al settore quell'attenzione che merita uno dei pilastri dell'economia italiana. La possibilità di pubblicare commenti in forma anonima consente ai professionisti della recensione di inquinare il mercato»

ROMA - «Dopo l'ufficializzazione avvenuta ieri dell'apertura da parte dell'Antitrust di una procedura proposta e sollecitata dalla Federalberghi nei confronti di Expedia e Booking.com in merito alla parity rate, la notizia di oggi di un'altra istruttoria avviata nei confronti di Tripadvisor sulle false recensioni completa un quadro da vari anni stigmatizzato dalla federazione». Federalberghi esprime «apprezzamento» per questa ulteriore iniziativa dell'autorità garante della concorrenza e del mercato, che «dedica al settore quell'attenzione che merita uno dei pilastri dell'economia italiana».

L'ANONIMATO CHE INQUINA IL MERCATO - «Il faro acceso sul portale più famoso a livello mondiale di commenti e recensioni ci auguriamo che porti in brevissimo tempo a svelare un'altra contraddizione dell'online - prosegue Federalberghi - che offre a soggetti interessati la opportunità di condizionare le scelte di acquisto dei consumatori e le politiche di marketing delle aziende. La possibilità di pubblicare commenti in forma anonima consente ai professionisti della recensione di inquinare il mercato, procurando un danno ai consumatori che hanno diritto a ricevere informazioni veritiere ed affidabili».

IDENTIFICARE CHI GIUDICA - Federalberghi chiede che «i sistemi di recensione pubblichino unicamente commenti inviati da persone ben identificate e che abbiano effettivamente usufruito del servizio su cui esprimono pubblicamente un giudizio».