29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Pubblica Amministrazione | Precariato

D'Alia e Zanonato mentiscono: «Nessuna stabilizzazione di massa dei precari della PA»

Il titolare della Funzione pubblica: «Sarebbe, in questo momento economico, un grave azzardo per il Paese. L`unica norma del governo sui contratti a termine prevede un percorso concorsuale per l`inserimento negli uffici pubblici»

CHIANCIANO - «Una stabilizzazione di massa per tutti i precari della Pubblica amministrazione (Pa) non è nel novero delle cose possibili e sarebbe, in questo momento economico, un grave azzardo per il Paese». La doccia fredda è arrivata dal ministro della Funzione pubblica, Gianpiero D'Alia, alla festa dell'Udc di Cianciano Terme.

D'ALIA, CONCORSI MA SENZA ONERI AGGIUNTIVI - Il ministro, riferendosi alla notizia secondo cui nel Decreto Fare 2 sarebbe prevista una stabilizzazione per i 350 mila precari della pubblica amministrazione ha precisato: «L'unica norma del governo che interviene sui contratti a termine è quella già contenuta nel decreto sulla Pa, ora in sede di conversione, che prevede per i precari un percorso concorsuale per l'inserimento negli uffici pubblici, nell'ambito delle risorse già previste per le assunzioni e senza oneri aggiuntivi».

ZANONATO, IN DECRETO NESSUNA STABILIZZAZIONE - Stesso palco e stessi concetti anche dal ministro per lo Sviluppo economico, Flavio Zanonato che ha spiegato: «La stabilizzazione dei precari della Pubblica amministrazione non è nel mio decreto» quello cosiddetto del Fare 2.