29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Borsa

Piazza affari in affanno per tutta la giornata. Spread in rialzo

Milano aveva aperto in territorio negativo e così ha proseguito per l'intera giornata con un ribasso del 2%. Ad affossare la Borsa italiana Mediolanum (-5%), Finmeccanica (-4,9%) e Mps (-4,5%). Il differenziale con i Bund tedeschi in salita a 245 punti

MILANO - Giornata pesante per le borse europee, con Milano giù del 1,4 per cento. In salita anche lo spread fra Btp e Bund tedeschi che ha toccato un picco di 248 punti, contro i 237 di ieri. Francoforte ha perso lo 0,79 per cento, Parigi l'1,35, Londra lo 0,19. Maglia nera a Madrid con un meno 1,79 per cento.

SALE LO SPREAD - La Borsa italiana ha aperto la giornata in territorio negativo, con l'indice Ftse Mib sotto dello 0,23 per cento mentre l'All Share giù dello 0,20 per cento. Anche lo spread tra i Btp decennali e i corrispettivi Bund tedeschi ha iniziato in leggero rialzo a 240 punti base contro i 237 punti della chiusura ieri. Milano ha accentuato ulteriormente i ribassi a metà pomeriggio, facendo segnare un calo del 2%. In tensione anche il mercato obbligazionario con lo spread che è salito a 245 punti mentre l'euro si è portato sui massimi da sei mesi sopra 1,34 dollari. A fine giornata Piazza Affari ha chiuso con il Ftse Mib in ribasso dell'1,41 per cento a 16mila 999 punti. In tensione anche il mercato obbligazionario italiano così come quello di tutti i mercati periferici: lo spread tra Btp e Bund si è portato fino a 248 punti, con il rendimento del decennale italiano salito oltre il 4,3%.

MALE FINMECCANICA E MPS - Tra le blue chip italiane maglia nera a Finmeccanica (-5,22%) e Mps (-4,39%). Per Finmeccanica ha pesato la notizia che la compagnia ferroviaria belga Snbc presenterà un'azione civile al tribunale di Utrecht per chiedere un risarcimento di circa 20 milioni alla controllata AnsaldoBreda. Le azioni del gruppo romano hanno lasciato sul terreno il 5 per cento a 3,968 euro. La vicenda riguarda i treni ad alta velocità Fyra, costruiti da AnsaldoBreda e sospesi dal servizio dopo poche settimane sulla linea Bruxelles-Amsterdam per malfunzionamenti in presenza di neve e gelo.

FUMATA NERA PER LA NOMINA DEL PRESIDENTE DI MPS - Per quanto riguarda Mps, le azioni dell'istituto senese, già sospese in asta di volatilità, hanno perso oltre il 4 per cento con un minimo toccato a 0,2232 euro. Intanto è giunta la seconda fumata nera per la nomina del nuovo presidente della Fondazione Mps, primo azionista della banca, al termine della riunione a Siena della Deputazione generale. Una nuova riunione si terrà il 27 agosto.
Accanto al nome di Francesco Maria Pizzetti, ex presidente dell'authority per la privacy, tra i nomi dei papabili per succedere a Gabriello Mancini, secondo indiscrezioni di stampa, c'è anche quello di Lorenzo Bini Smaghi, ex membro del board della BCE.