19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Tasse & Tributi

Fisco, redditometro e l'«evasione spudorata»

Il redditometro sarà utilizzato solo in caso di «evasione spudorata». A sottolinearlo è Attilio Befera, direttore dell'Agenzia delle Entrate, a Napoli per un forum organizzato dall'ordine dei Commercialisti partenopei

NAPOLI - Il redditometro sarà utilizzato solo in caso di «evasione spudorata». A sottolinearlo è Attilio Befera, direttore dell'Agenzia delle Entrate, a Napoli per un forum organizzato dall'ordine dei Commercialisti partenopei. «E' uno strumento delicato, ma noi - ha spiegato - lo useremo soltanto per i casi più eclatanti». «Utilizzeremo il redditometro per la cosiddetta evasione spudorata - ha proseguito Befera - cercando di individuare coloro che dichiarano molto poco, ma che poi hanno una capacità di spesa notevolissima, non giustificata da altri strumenti».

SPAZIO AL CONTRADDITTORIO - Il numero uno dell'Agenzia delle Entrate ha poi sottolineato che sarà dato «spazio amplissimo al contraddittorio perché ci possono essere mille motivi per cui si può spendere senza aver acquisito reddito, magari nei casi in cui si hanno agevolazioni fiscali».
Rispetto poi alla pressione fiscale, Befera ha argomentato: «Lotta all'evasione fiscale e pressione fiscale sono due cose completamente diverse. Noi ci occupiamo di lotta all'evasione, mentre il problema di come utilizzare le risorse derivanti dalla lotta all'evasione è - ha concluso - un problema politico».