29 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Consumi

La fiducia dei consumatori torna a diminuire, sarà una Pasqua più «austera»

Lo afferma la Confederazione italiana agricoltori dopo i dati Istat sulla fiducia dei consumatori. Le difficoltà economiche «ridurranno innanzitutto le vacanze, con prenotazioni in calo anche del 20%. E chi partirà lo farà nella maggior parte dei casi per raggiungere parenti e amici in località o regioni vicine»

ROMA - La fiducia dei consumatori torna a diminuire e «anche Pasqua ne risentirà, con festività più 'austere' per il 69% degli italiani». Lo afferma la Confederazione italiana agricoltori dopo i dati Istat sulla fiducia dei consumatori. Le difficoltà economiche «ridurranno innanzitutto le vacanze, con prenotazioni in calo anche del 20%. E chi partirà lo farà nella maggior parte dei casi per raggiungere parenti e amici in località o regioni vicine».

BUDGET «RISICATO» - «Ma soprattutto - secondo la CIA - ci sarà un budget più 'risicato' per la tavola della festa, considerata anche la concomitanza di Pasqua con la fine del mese e i rincari al dettaglio di molti prodotti della tradizione». Il carrello alimentare «si svuoterà, con una diminuzione stimata dei consumi del 7% rispetto all'anno scorso e una spesa complessiva che non supererà i 2 miliardi di euro».
«E nella tavola dell'austerity - conclude l'organizzazione agricola - a essere 'tagliati' saranno prima di tutto gli acquisti di uova di cioccolato e colombe pasquali (-10%), ma anche di carne (da -3% a -5%), vino e spumanti (-3,5%) e salumi (-1,8%)».