19 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Mercati finanziari

Wall Street e la Cina mettono le ali alle Borse

Shanghai è schizzata al rialzo del 2,33 per cento, trasciandosi dietro tutta l'Asia e poi l'Europa. A metterci il turbo alcune ore più tardi ci ha pensato il mercato azionario Usa, che a sua volta ha registrato recupero ma soprattutto, sulla spinta di dati decisamente migliori del previsto sull'attività delle imprese, ha visto lo storico indice Dow Jones mettere a segno un nuovo record

NEW YORK - Wall Street e la Cina mettono le ali alle Borse, che oggi superano di slancio le debolezze delle ultime sedute in una fase di rinnovata volatilità, in cui gli umori degli operatori sembrano mutare rapidamente a seconda degli sviluppi del momento. Nel pomeriggio a Milano il Ftse-Mib segna un frizzante più 2,72 per cento. I recenti nervosismi che si erano creati sul mercato immobiliare della Cina sono stati schiacciati dagli immediati appettiti sulle opportunità di acquisto, dopo che le autorità cinesi, nell'intervento del premier uscente Wen Jiabao, hanno rinnovato in parte gli impegni a sostenere la crescita, anche se affermando di voler rimodulare le politiche a favore dei redditi.

WALL STREET METTE IL TURBO - Shanghai è schizzata al rialzo del 2,33 per cento, trasciandosi dietro tutta l'Asia e poi l'Europa. A metterci il turbo alcune ore più tardi ci ha pensato il mercato azionario Usa, che a sua volta ha registrato recupero ma soprattutto, sulla spinta di dati decisamente migliori del previsto sull'attività delle imprese, ha visto lo storico indice Dow Jones mettere a segno un nuovo record, a 14.285,52 punti, che brucia il precedente massimo toccato nel 9 ottobre del 2007 con un rialzo di oltre l'1 per cento.

CALA LO SPREAD - Intanto un fattore di rischio dell'area euro sembra mitigarsi, Cipro, dopo che ieri si è profilata la volontà dei ministri delle Finanze di procedere alla definizione di un piano di aiuti. Resta il quadro di incertezza sulla situazione politica in Italia, ma oggi non è riuscito a fermare gli acquisti. Nel pomeriggio Parigi guadagna un 2,17 per cento, Francoforte più 2,32 per cento, Londra più 1,38 per cento. Più sottotono l'euro a 1,3023 dollari.
Intanto si è in parte calmato anche il quadro dei titoli di Stato. I rendimenti dei Btp a 10 anni si moderano al 4,74 per cento, e il loro scarto o spread rispetto ai tassi dei Bund decennali della Germania si stringe a 327 punti base, dai 344 di ieri in chiusura.