Nel 2012 aumentato del 17% il numero delle monete in Euro false sequestrate

ROMA - Lo scorso anno il numero di monete metalliche in euro falsificate ritirate dalla circolazione è aumentato del 17 per cento, a quota 184.000 nel 2012. Ma anche così il tasso di falsificazione rispetto al totale di monete circolanti, pari a 16,5 miliardi di euro, resta marginale: solo 1 su 100.000 monete è fasulla, secondo i dati pubblicati oggi dalla Commissione europea. Il taglio da 2 euro resta di gran lunga la moneta più bersagliata dai falsari: è su questa moneta che si registrano quasi due sequestri su tre.

Per quanto riguarda le banconote in euro falsificate, nel 2012 i ritiri di pezzi contraffatti sono diminuiti del 12,4 per cento a circa 531.000 unità, secondo i dati diffusi il 10 gennaio scorso dalla Banca centrale europea, cui compete il monitoraggio i questo segmento.

In generale le misure preventive comprendono interventi di natura legislativa, analisi tecnica, coordinamento del contrasto alla criminalità e cooperazione in ambito giudiziario. Hanno consentito agli Stati membri di progredire nel ritiro dalla circolazione delle monete metalliche in euro falsificate. Occorre tuttavia rafforzare le norme vigenti di lotta contro la criminalità per migliorare la prevenzione, l'indagine e la sanzione della falsificazione dell'euro in tutta l'Ue, afferma la Commissione, in quanto gli Stati membri hanno norme diverse e diversi livelli di protezione.

In questo contesto, il 5 febbraio 2013 la Commissione ha adottato una proposta di direttiva che istituisce norme minime in materia di sanzioni: introdurrà strumenti d'indagine efficaci e migliorerà la prevenzione grazie all'analisi dei falsi da parte delle autorità competenti al fine di rafforzare la protezione dell'euro e di altre monete dagli attacchi criminali. Un altro efficace strumento di protezione contro la falsificazione è il regolamento relativo all'autenticazione delle monete in euro, entrato in vigore il primo gennaio 2012, che definisce le norme che gli istituti finanziari devono rispettare per garantire che tutte le monete metalliche rimesse in circolazione siano autentiche.