Facchinetti: giovani, amate il lavoro
A Cosenza, il musicista e il presidente di Italia Lavoro, Paolo Reboani si sono confrontati con 200 giovani studenti sui temi dell’occupazione e della precarietà, ma anche delle opportunità che si presentano a chi si arma di entusiasmo e buona volontà
COSENZA - Non si può certo dire che di lavoro e di successo Roberto Facchinetti non se ne intenda: con i suoi compagni tiene ancora alta l’etichetta dei Pooh dopo avere attraversato un numero considerevole di generazioni. Non solo, fra un successo musicale e l’altro è stato anche padre, ma anche coach e consigliere di due figli e star come Alessandra e Francesco: la prima, grande stilista, chiamata nel 2007 a sostituire il mitico Valentino; il secondo dj e showman molto amato dal pubblico televisivo.
Quale è la ricetta indicata dall’inossidabile Faccinetti ai giovani cosentini per guardare al futuro con fiducia?: «dovete soprattutto contare su voi stessi, non aspettatevi che le soluzioni per la vostra vita arrivino da gli altri', ha raccomandato il musicista sulla breccia da molti lustri.
Facchinetti: se vi impegnate i vostri sogni si avvereranno Ed ecco come è andato l’incontro fra l’esponente dei Pooh, affiancato dal presidente di Italia Lavoro, Paolo Reboani, e gli oltre duecento studenti cosentini.
La sala é piena di giovani, oltre 200, in attesa dei relatori. Entra con passo deciso in sala Roberto Facchinetti, il mitico musicista dei Pooh. Prende con dimestichezza in mano il microfono, ma non per cantare, solo per un breve e sentito discorso. «Il nostro futuro dipende da voi, dovete prendere la vostra vita in mano, e costruire il mondo che verrá. Non esiste il lavoro della vita oramai, quello che dovete fare é seguire la vostra passione, coltivare il vostro desiderio, e impegnarvi con tutti voi stessi affinchè i vostri sogni si avverino».
«Il lavoro garantito non esiste più»
Il caro vecchio Roby concede poco ai luoghi comuni...» Le vecchie rendite di posizione, il lavoro garantito, fa parte di vecchi schemi, io fin da piccolo ho rischiato per costruire il mio futuro in campo musicale, ma i risultati arrivano con la volontá, la fatica, la
determinazione: dovete intraprendere la strada che vi conduce all'autonomia e al contempo assecondare le vostre inclinazioni, ma dovete soprattutto contare su voi stessi, non aspettatevi che le soluzioni per la vostra vita arrivino da altri».
Paolo Reboani: «Legalizziamo il lavoro saltuario»
Il presidente di Italia Lavoro Paolo Reboani, l'assessore al lavoro della Regione Calabria Francescoantonio Stillitani, Domenico Bova capoprogetto del programma AMVA di Italia Lavoro, il presidente della Confcommercio Klaus Algieri - dopo i saluti di Alessandra De Rose, assessore alla solidarietà e coesione sociale del Comune di Cosenza, che sostituisce il sindaco Mario Occhiuto nel benvenuto - affrontano il tema del buono lavoro, uno strumento per lavorare legalmente, soprattutto in modo saltuario, ancora troppo sconosciuto tra i giovani.
L'occasione é ghiotta per affrontare i temi del lavoro giovanile nella regione, per esaminare le problematiche dell'apprendistato unitamente alle difficoltá congiunturali della situazione economica, uno spazio per dialogare con i giovani, cittadini di domani. I ragazzi sono attenti e vivaci, 4 ragazzi portano le loro testimonianze di confronto con il mondo del lavoro, i professori seguono attenti i temi affrontati, senza bisogno di intervenire con gli studenti, i quali comprendono che si parla anche del loro futuro. Esiste un'altra Italia, pronta ad affrontare le sfide che ci attendono.
L'incontro di Cosenza ne é una piccola, significativa, testimonianza.
I ragazzi alla fine dell'incontro applaudono convinti, sollevati dalla chiusura dell'incontro e allo stesso tempo felici che qualcuno si sia occupato di loro fuori dai soliti, stucchevoli, schemi. La gioventù é questo in fondo, sfrontatezza, coraggio, e desiderio di sfida: l'importante é dare loro dignità di ascolto e opportunità di espressione.
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