P.A., i contratti precari prorogati fino al 30 luglio 2013
Entro quella data dovrà essere realizzato un accordo quadro, presso l'Aran, per definire le regole e i criteri per disciplinare le assunzioni nella P.A.. Lo ha detto il ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi, lasciando il tavolo con i sindacati sui precari della P.A.
ROMA - Il Governo si impegna a prorogare i contratti precari della Pubblica Amministrazione fino al 30 luglio del 2013. Lo strumento però non è ancora stato deciso. Entro quella data dovrà essere realizzato un accordo quadro, presso l'Aran, per definire le regole e i criteri per disciplinare le assunzioni nella P.A.. Lo ha detto il ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi, lasciando il tavolo con i sindacati sui precari della P.A.
«Confermo - ha detto Patroni Griffi - che dopo l'informativa al Consiglio dei ministri c'è l'impegno del Governo a portare a soluzione nei termini possibili il cosiddetto tema del precariato della P.A.. Ci sarà una soluzione a regime articolata in due punti: nei concorsi pubblici valutare l'esperienza maturata; e un accordo quadro in sede Aran per definire la possibilità di avere contratti a termini al di là di 36 mesi (deroghe, ndr)». Naturalmente le proroghe saranno applicate ai contratti in scadenza fino al termine del 30 luglio secondo «i vincoli finanziari», ha precisato Patroni Griffi.
Patroni Griffi ha aggiunto che «ci vuole una norma, ma non sono in grado in questo momento di dire quale». Sul problema dei precari, il ministro della Funzione pubblica ha inoltre sottolineato che è «sicuramente un'emergenza perchè per anni e anni non si è affrontato il problema dei contratti a termine». Entro il 31 dicembre sono in scadenza 86-87mila contratti a tempo determinato della P.A. A questi, ha riferito il segretario confederale della Cgil, Nicola Nicolosi, vanno aggiunti circa 43mila cococo e i precari della scuola i cui contratti vanno in scadenza entro il 2013.
Da Rgs vademecum per certificazioni crediti a imprese - La Ragioneria generale dello Stato ha emanato una circolare con le modalità operative per l'attuazione delle nuove regole sulla certificazione dei crediti, anche in forma telematica, di somme dovute alle imprese per somministrazioni, forniture e appalti, da parte di Regioni, enti locali e Servizio Sanitario Nazionale.
Nel vademecum ci sono inoltre informazioni sull'attuazione del meccanismo della compensazione dei crediti oggetto della certificazione con le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo.
La circolare ricorda che è stato ridotto da 60 a 30 dal momento dell'istanza il termine oltre il quale i creditori possono richiedere la nomina del commissario ad acta nel caso in cui l'amministrazione o ente debitore non abbia rilasciato la certificazione o attestato l'insussistenza o inesigibilità del credito e che è stato esteso ai fornitori delle amministrazioni statali e degli enti pubblici il meccanismo della compensazione.
- 02/07/2018 Si lavora a un contratto 'per i rider'. Di Maio: «Dobbiamo salvare un'intera generazione»
- 02/07/2018 Di Maio incontra i riders, la proposta dei ristoratori: «Ecco come li possiamo assumere»
- 20/06/2018 Di Maio vuole stravolgere la gig economy: un attacco senza precedenti alla deregolamentazione del mondo del lavoro
- 11/12/2017 Istat: lavoro sempre più precario. Boeri: «Rendere più difficile il rinnovo del tempo determinato»