14 settembre 2024
Aggiornato 05:30
La replica all'articolo apparso oggi su Il Messaggero e Il Mattino

Fiat: Indagine sulla liquidità da parte di Consob? Insinuazioni false

Il Lingotto precisa che, come le altre società quotate, «riceve abitualmente richieste di informazioni da Consob su varie materie (inclusa la liquidità) a cui risponde regolarmente, ma non è al corrente di alcuna 'indagine'» nei suoi confronti sulla consistenza della liquidità messa a bilancio

ROMA - Fiat, come le altre società quotate, «riceve abitualmente richieste di informazioni da Consob su varie materie (inclusa la liquidità) a cui risponde regolarmente, ma non è al corrente di alcuna 'indagine'» nei suoi confronti sulla consistenza della liquidità messa a bilancio. Lo precisa l'azienda in una nota in cui replica a un articolo apparso oggi su Il Messaggero e Il Mattino in cui viene riferito che la Consob «ha acceso un faro sulla reale consistenza della liquidità - 22,7 miliardi al 30 giugno di quest'anno - dichiarata nei bilanci del Lingotto».
«Qualsiasi insinuazione circa il fatto che Fiat non disporrebbe della liquidità dichiarata nella propria comunicazione finanziaria periodica - aggiunge il Lingotto - è falsa e come tale sarà trattata da Fiat».
«Nell'articolo - spiega Fiat - si aggiunge che Consob avrebbe avviato una 'indagine', rappresentata in modo tale da insinuare dubbi sulla correttezza dell'informazione societaria resa da Fiat. Fiat, come le altre società quotate, riceve abitualmente richieste di informazioni da Consob su varie materie (inclusa la liquidità) a cui risponde regolarmente, ma non è al corrente di alcuna 'indagine' nei termini riferiti dall'articolista».

Clini: Presenti piano auto elettrica-ibrida e ci lavoriamo - Il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, ha detto che il Governo «ha già fatto molto» per aiutare Fiat a sviluppare auto elettriche e ibride, «nel senso che abbiamo co-finanziato in passato gli investimenti in ricerca e innovazione in questo settore», ma ha aggiunto che se il Lingotto «ci presenta un progetto che si muove in questa direzione, su questo si può lavorare. Tra l'altro abbiamo già messo in atto delle misure strutturali che privilegiano gli investimenti in ricerca e innovazione».
Intervenuto a un convegno sulla qualità dell'aria nella sede della Camera di commercio di Milano il ministro ha invitato l'azienda a «puntare in maniera chiara su veicoli ibridi e elettrici. Bmw - ha detto per esempio - ha avuto una crescita del 10% soprattutto perché ha ne messi sul mercato. E' una chiave anche per dare una prospettiva all'auto nel nostro Paese. Mi auguro che Fiat abbia le competenze per ricominciare a guardare in questa prospettiva».
«Non mi sono rammaricato» del fatto che Fiat non sia attiva in questo settore quanto altri produttori, ha poi precisato Clini, ma «ho preso atto che ci sono delle case automobilistiche europee che hanno valori positivi pur in una situazione di crisi così grave per l'auto, soprattutto grazie agli investimenti fatti nel settore dell'auto elettrica e a trazione ibrida. Credo che questo sia un segnale che credo debba essere colto dalla Fiat».