12 ottobre 2025
Aggiornato 09:30
L'inchiesta sull'Ilva di Taranto

Ilva, ore di attesa in Tribunale per la decisione del Riesame

I giudici si esprimeranno sul sequestro degli impianti

TARANTO - Sono ore di attesa, in tribunale a Taranto per le decisione che il Riesame dovrà prendere sul decreto di sequestro degli impianti Ilva e sull'ordinanza di custodia cautelare per gli otto dirigenti dello stabilimento siderurgico agli arresti domiciliari. Il procuratore aggiunto della Repubblica di Taranto, Pietro Argentino, che conduce le indagini insieme al procuratore capo Franco Sebastio e ai sostituti Mariano Buccoliero e Giovanna Cannarile, ha chiesto al Tribunale del riesame di decidere entro il termine perentorio di 10 giorni solo sulle 8 misure cautelari e di rimandare, invece, la decisione sul sequestro al 15 settembre, dopo la pausa estiva. Ma la richiesta è stata respinta.

Sarà rispettato quindi il termine perentorio di 10 giorni dalla presentazione dei ricorsi (il 9 agosto) entro il quale il collegio, presieduto da Antonio Morelli, si esprimerà sulle due istanze avanzate dai legali della difesa. Sempre nel corso della stessa udienza, l'Ilva ha presentato due perizie, una medico-epidemiologica, l'altra chimico-fisica per rispondere alle due perizie del gip Patrizia Todisco che erano state determinanti per l'ordinanza di custodia cautelare e il decreto di sequestro.