28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Mercati finanziari

L'Europa si stabilizza, Milano +0, 77%, spread poco mossi

Attesa per le mosse di BCE e FED. Intanto i dati sull'occupazione nell'area euro forniscono indicazioni sconfortanti. A giugno si sono registrati 123 mila disoccupati, in più, e oltre 2 milioni in più rispetto ad un anno prima

ROMA - Stabilizzazioni e consolidamenti delle maggiori Borse in Europa, mentre al termine di una mattina altalenante Milano e specialmente Madrid tentano rialzi in accelerazione, apparentemente sempre all'insegna della speranza di energici interventi anti crisi della Bce. Speranze innescate la scorsa settimana dal presidente Mario Draghi. A Piazza Affari il Ftse-Mib segna un più 0,77 per cento, mentre a Madrid l'Ibex 35 si attesta al più 1,53 per cento. Intanto si stabilizza il quadro anche sui titoli di Stato delle due grandi economie della periferia dell'area euro, da mesi bersagliate dalle tensioni dei mercati.

SPREAD POCO MOSSI - I rendimenti dei Btp decennali segnano una limatura al 5,98 per cento e il loro spread rispetto ai Bund tedeschi si attenua lievemente a 464 punti base. I tassi dei Bonos spagnoli a 10 anni sono poco mossi a 6,60 punti percentuali e lo spread a 526 punti base. Livelli rispettivamente di circa 50 e 100 punti base più bassi prima che Draghi, giovedì scorso, scatenasse un mutamento di rotta dei mercati avvertendo che la Bce è «pronta a tutto per salvare l'euro». Dichiarazioni che hanno alimentato le attese di una riattivazione degli acquisti calmieranti di titoli di Stato da parte dell'istituzione. Ora i mercati sono in attesa del direttorio della Bce, giovedì, mentre domani i riflettori saranno puntati sulle decisioni della Federal Reserve negli Usa.

MALE L'OCCUPAZIONE IN EUROPA - Intanto i dati sull'occupazione nell'area euro forniscono indicazioni sconfortanti. A giugno si sono registrati 123 mila disoccupati, in più, e oltre 2 milioni in più rispetto ad un anno prima, con cui il tasso di disoccupazione è rimasto all'11,2 per cento, massimo dal lancio della valuta unica. Parigi si attesta al più 0,20 per cento, Francoforte al più 0,58 per cento, Londra segna un meno 0,12 per cento. L'euro è poco mosso a 1,2263 dollari.