29 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Nuova prospettiva di welfare

Vendola consegna a Catania pdl per le «Fattorie sociali»

Le fattorie che coltivano la solidarietà possono essere una risposta concreta ed efficace alla crisi dello stato sociale. Contrastare la politica dei tagli ai servizi sociali, cogliendo le grandi opportunità che offre l'agricoltura multifunzionale

ROMA - «Le fattorie che coltivano la solidarietà possono essere una risposta concreta ed efficace alla crisi dello stato sociale. E' necessario estendere la rete dei servizi innovativi a supporto dei soggetti svantaggiati, delle famiglie e delle istituzioni scolastiche e contrastare la politica dei tagli ai servizi sociali, cogliendo le grandi opportunità che offre l'agricoltura multifunzionale». Lo ha affermato Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà, dopo aver incontrato questa mattina il Ministro delle politiche agricole Mario Catania, insieme alla responsabile agricoltura di Sel Loredana De Petris, per consegnare al Governo un progetto di legge predisposto per la promozione dell'agricoltura sociale. Il progetto di legge di Sel è stato inviato inoltre anche al Ministro del Lavoro, Elsa Fornero, al Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, e ai presidenti delle Commissioni agricoltura di Camera e Senato, dove si è di recente conclusa un'indagine conoscitiva sul tema.

CONIUGARE SOLIDARIETÀ E EFFICIENZA - «L'attività agricola - ha proseguito il leader di Sel - si presta particolarmente per l'inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati e l'integrazione dei diversamente abili. Le esperienze di fattorie sociali già operanti sul territorio nazionale sono la dimostrazione concreta che si possono coniugare solidarietà, efficienza aziendale e un nuovo rapporto con i consumatori».
«Con la nostra proposta di legge - ha sottolineato responsabile agricoltura di Sel, De Petris - si provvede a collocare l'agricoltura sociale nella definizione giuridica di agricoltura multifunzionale, consentendo l'applicazione del regime fiscale delle attività connesse. Per promuovere la diffusione di queste esperienze proponiamo inoltre che siano estesi a tutti gli operatori svantaggiati impiegati gli sgravi contributivi già in vigore per la cooperazione sociale, che sia attribuita alle fattorie sociali una priorità nell'assegnazione di terreni demaniali e immobili confiscati alla criminalità, che sia istituito un osservatorio nazionale presso il ministero delle politiche agricole per il monitoraggio e la diffusione delle migliori pratiche»