19 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Il mercato del lavoro cinese

La Cina e il lavoro, situazione più difficile

Il premier della Cina Wen Jiabao ha lanciato un inconsueto monito sulle prospettive del mercato del lavoro nel gigantesco paese: «D'ora in avanti, in Cina l'occupazione diventerà più complicata e difficile»

PECHINO - Il premier della Cina Wen Jiabao ha lanciato un inconsueto monito sulle prospettive del mercato del lavoro nel gigantesco paese: «D'ora in avanti, in Cina l'occupazione diventerà più complicata e difficile», ha affermato con un comunicato pubblicato sul portale internet del governo. Wen ha ricordato che tra 2003 e 2011 la Cina ha creato 98 milioni di posti di lavoro, ma che deve comunque fare più sforzi per trovare posizioni alla sua crescente mano d'opera, che conta milioni di sperone che devono trasferirsi mentre ogni anno altri milioni di cinesi entrano sul mercato dopo aver conseguito un diploma.

IL LAVORO E' LA NOSTRA PRIORITÀ - «Realizzare la piena occupazione è molto complicato - ha detto ancora Wen - ma ci dobbiamo lavorare in maniera più sostenuta. Aumentando la creazione di posti di lavoro, miglioriamo la vita della popolazione dandogli un senso di sicurezza». E questo viene ritenuto «la massima priorità» dal governo e dal partito comunista cinese, ha aggiunto il premier.

PESA LA CRISI DEI DEBITI IN EUROPA - Nel secondo trimestre, l'esubarente crescita economica della Cina ha segnato un rallentamento al più 7,6 per cento su base annua, il livello più modesto da tre anni a questa parte. A pesare è sia la crisi dei debiti in Europa, che mina l'export cinese verso questo mercato chiave, sia problemi interni alla Cina in particolare sulla sovrapproduzione in vari settori e sull'immobiliare.

RIDURRE I FARDELLI ALLE IMPRESE - «Dobbiamo sostenere lo sviluppo delle piccole imprese e promuovere attivamente l'imprenditoria per rafforzare il mercato del lavoro», ha detto ancora Wen. «Le piccole imprese, in particolare le micro imprese, sono i principali motori della creazione di lavoro. Dobbiamo ridurre i fardelli che pesano sulle imprese tramite politiche che creino un ambiente migliore per il loro sviluppo».