Lavoro: per i community manager un posto assicurato

ROMA - Periodicamente appaiono i risultati di analisi sul mondo del lavoro dalle quali in genere risulta che, nonostante la disoccupazione molti posti di lavoro restano liberi per mancanza di giovani con le competenze giuste per occuparli.
Secondo il rapporto Excelsior, in Italia è stato rilevato un fabbisogno di 1.060 unità: di esperti in porte e finestre: di questi, secondo questo studio, sono di difficile reperimento ben l'86,7%. Per non parlare dei pavimentatori: dei 470 che servono, il 70,5% non si trova. Oppure dell'aiuto parrucchiere: se ne cercano 1.840, ma quasi un migliaio non si trovano.

FILOSOFI PER I SOCIAL NETWORK - Stesso discorso per i diplomati e i laureati. . Per quanto riguarda il settore umanistico non mancano le novità. Ai laureati in questo campo viene richiesto di gestire la reputazione delle aziende e dei marchi sui social network, attività già oggi molto diffusa che si traduce nella ricerca in forte aumento di social media manager, community manager. Buone notizie anche per coloro che si sono laureati nei settori disciplinari legati a economia e alla legge. Molto richieste anche tutte quelle professionalità che si interessano del diritto d’autore, della tutela della proprietà industriale e intellettuale con focus su internet. Questa figura professionale è destinata a una notevole domanda considerato soprattutto le recenti evoluzioni del panorama normativo.

LA PROTESTA DEI LETTORI - Sono dati da prendere come oro colato? Stando ai commenti su internet si direbbe il contrario. Si va dall’artigiano che si occupa di porte finestre che afferma di stare fermo da quasi un anno per mancanza di richieste a chi accusa questi centri studi di riciclare anno dopo anno sempre gli stessi dati.
Allora forse è meglio andare a verificare di persona dove questo tipo di informazioni, su studio e lavoro vengono messe a disposizione dei giovani direttamente.

ALLO YIF IL FUTURO SI TOCCA CON MANO - Fare le scelte giuste, restare nei tempi e costruire il futuro sempre desiderato. In un mondo che cambia velocemente per un giovane diventa sempre più complicato realizzare un progetto di vita che rispecchi le proprie capacità, attitudini e passioni. Quale potrebbe essere il lavoro più adatto? E come sarebbe un'esperienza all'estero? Quale facoltà è quella giusta? La risposta a queste domande è allo Young International Forum, la manifestazione internazionale per i giovani che vogliono dare una svolta al proprio futuro attraverso il lavoro, la mobilità internazionale e l'orientamento. Il via l'8 maggio per una quattro giorni ricca di opportunità nella cornice de «La Pelanda» di Testaccio a Roma.