Monsanto «testa» un mais resistente alla siccità
Il colosso agrario: Sarà introdotto sul mercato l'anno prossimo. L'azienda, che ha un fatturato annuo di oltre 10 miliardi di dollari, ha sviluppato il mais con un gene ottenuto da un batterio comune nel sottosuolo e nella vegetazione
NEW YORK - Il colosso agrario Monsanto ha dato il via alla prime piantagioni di mais biotecnologico resistente alla siccità approvate dal governo americano. La decisione del gruppo, specializzato in biotecnologie agrarie, segue un periodo di forte siccità nel Sud e Sud Est degli Stati Uniti.
Monsanto - con sede a Creve Coeur, in Missouri - ha organizzato visite di esperti alle coltivazioni di molti Stati, dal Texas al South Dakota, per verificare la qualità del nuovo prodotto prima di commercializzarlo l'anno prossimo. L'azienda, che ha un fatturato annuo di oltre 10 miliardi di dollari, ha sviluppato il mais con un gene ottenuto da un batterio comune nel sottosuolo e nella vegetazione. Il dipartimento dell'Agricoltura decise l'anno scorso di non prendere provvedimenti a riguardo, di fatto aprrovandone la vendita.
- 09/07/2018 Ogm, abbattute le piante di mais di Fidenato
- 16/02/2018 Ogm, per 7 italiani su 10 questi alimenti sono meno salutari dei cibi tradizionali
- 15/02/2018 Mais ogm: nessun rischio per la salute umana
- 30/01/2017 Quando il pomodoro sapeva di pomodoro. Trovati i geni perduti per riavere il sapore di una volta