La Banca d'Inghilterra aumenta di altri 50 miliardi gli acquisti di bond
Una decisione alle luce delle deboli prospettive dell'economia, mentre al tempo stesso, secondo quanto riporta un comunicato della Bank of England, ha deciso di mantenere i tassi di interesse sulla sterlina al minimo storico dello 0,5 per cento
LONDRA - La Banca d'Inghilterra ha aumentato di altri 50 miliardi di sterline il suo programma di acquisti di titoli finanziari del Regno (Quantitative Easing), il cui ammontare è così salito a 325 miliardi. Una decisione alle luce delle deboli prospettive dell'economia, mentre al tempo stesso, secondo quanto riporta un comunicato della Bank of England, ha deciso di mantenere i tassi di interesse sulla sterlina al minimo storico dello 0,5 per cento.
Questi acquisti di titoli vengono finanziati mediante un aumento delle riserve della Banca centrale, materialmente battendo nuova moneta, e come avvenuto negli Usa da parte della Federal Reserve, servono a sostenere gli aggregati di domanda contribuendo così a tenere bassi i rendimenti dei titoli di Stato britannici.
Sempre oggi, alle 13 e 45 sono attese le decisioni di politica monetaria anche da parte della Bce. Nel suo caso è attesa una conferma dei tassi di interesse al minimo storico dell'1 per cento, mentre i trattati costitutivi dell'unione europea precludono alla Bce la possibilità di finanziare direttamente i debiti pubblici degli Stati, come avviene con i programmi di Quantitative Easing di Boe e Fed.
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