29 marzo 2024
Aggiornato 15:00
Dato chiave d'inizio anno

USA, domani il rapporto sulla disoccupazione

A sostenere lo scenario ottimista ci sono due dati diffusi oggi, che hanno dipinto un quadro positivo dell'occupazione negli Stati Uniti. E che quindi soffiano vento nelle vele della rielezione di Barack Obama, che con la disoccupazione al 9 per cento sarebbe invece nei guai

NEW YORK - Wall Street e Washington domani aspetteranno entrambe lo stesso numero, un dato che darà la più importante indicazione d'inizio anno sullo stato dell'economia americana. Il dato sulla disoccupazione a dicembre diffuso in mattinata, le 14:30 in Italia, indicherà secondo le previsioni degli economisti un leggero aumento della disoccupazione all'8,7 per cento dall'8,6 di novembre, che era il dato più basso dal marzo del 2009. Un livello comunque sotto il 9 per cento e che indica che le aziende non sono in allarme per un possibile rallentamento dell'economia nel 2012.

Dato determinante per la rielezione di Barack Obama - A sostenere lo scenario ottimista ci sono due dati diffusi oggi, che hanno dipinto un quadro positivo dell'occupazione negli Stati Uniti. E che quindi soffiano vento nelle vele della rielezione di Barack Obama, che con la disoccupazione al 9 per cento sarebbe invece nei guai. Il rapporto Adp di questa mattina ha messo in evidenza che le aziende Usa, sia grandi che piccole, hanno aumentato i posti di lavoro di 325.000 unità in dicembre, quasi il doppio del numero previsto dagli economisti.
Parte dell'aumento potrebbe essere dovuto a ragioni tecniche, ma si tratta comunque di un dato positivo soprattutto se combinato con l'altro numero diffuso oggi. Le richieste di nuovi sussidi di disoccupazione sono calate di 15.000 unità rispetto alla settimana precedente arrivando a 372.000, meno della previsione degli economisti. Per l'occupazione dunque l'anno comincia meglio rispetto alle previsioni: nelle ultime quattro settimane, la media delle nuove richieste di disoccupazione è scesa al minimo da tre anni. «Le nuove richieste di disoccupazione vanno nella direzione giusta», ha detto a Bloomberg News Aneta Markowska, senior economist di Societé Generale a New York, «il mercato del lavoro va decisamente meglio dell'anno scorso».