Grecia, Medici e farmacisti in sciopero contro le riforme
Per una settimana chiusure e agitazioni contro le misure di austerity e le riforme di liberalizzazione avviate dal governo di Atene
ATENE - I medici e i farmacisti greci hanno avviato oggi una settimana di scioperi e agitazioni contro le misure di austerity e le riforme di liberalizzazione avviate dal governo.
Domani la maggior parte delle farmacie saranno chiuse per protestare in particolare contro la misura che prevede un taglio dei margini di profitto delle rivendite dal 18% al 15% mentre sino a giovedì negli ospedali pubblici saranno assicurate soltanto le cure di emergenza e pronto soccorso.
Nel contesto del piano di austerity richiesto dalla Ue e dal Fondo Monetaria internazionale per far fronte alla crisi finanziaria globale il governo greco sta effettuando una serie di tagli alla spesa pubblica contro cui si stanno mobilitando un po tutte le categorie del mondo del lavoro. La settimana scorsa il governo ha valutato che la spesa sanitaria, schizzata a 10.6 miliardi di euro nel 2009 deve essere drasticamente tagliata ipotizzando l'obbiettivo di raggiungere un tetto massimo si sette miliardi di euro entro la fine del 2012.
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