19 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Consumi | Saldi invernali al via

Partono i saldi in Sicilia e Basilicata, a Roma orari liberi

Le associazioni dei consumatori annunciano un vero crollo anche nelle vendite a prezzo saldato, Confesercenti e Confocommercio sono più ottimiste. Da oggi nella capitale i commercianti decidono quando aprire

ROMA - Partono oggi i saldi da Sicilia e Basilicata mentre in altre 14 regioni cominceranno il 5 gennaio (il 7 e per Molise e Alto Adige, il 10 per la Val d'Aosta). Ma nei negozi i prezzi scontati già ci sono ed è guerra di cifre: le associazioni dei consumatori annunciano un vero crollo anche nelle vendite a prezzo saldato, Confesercenti e Confcommercio sono più ottimiste.

E parte oggi nei negozi italiani anche quella che dovrebbe essere una vera rivoluzione, con la liberalizzazione degli orari di apertura in base a quanto deciso dalla legge n. 111 del 15 luglio 2011. A Roma, in base alla circolare dell'assessorato alle attività produttive, da oggi i negozianti potranno decidere quando aprire e quando chiudere, senza vincoli anche sulla domenica e la mezza giornata settimanale. L'applicazione della legge dipende dagli accordi trovati fra comuni e associazioni di categoria di regione in regione. In dicembre, Confesercenti e Confcommercio avevano protestato contro una misura che a loro parere penalizza i piccoli commercianti rispetto alla grande distribuzione.

Saldi a rischio comunque per le associazioni dei consumatori: saranno un flop secondo l'Adoc che prevede un calo delle vendite del 30% rispetto allo scorso anno e una spesa in ribasso del 21%: il budget «non supererà i 90 euro a persona». Secondo l'Adoc i saldi pagano la miopia dei commercianti e i saldi andrebbero anticipati.
Invece secondo la Fismo-Confesercenti dai saldi invernali i commercianti si aspettano «una leggera flessione, coerentemente con la situazione economica e socio-politica del Paese», mentre Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia e vicepresidente di Confcommercio, spera in una «boccata di ossigeno per le vendite».