3 ottobre 2025
Aggiornato 03:30
La crisi del debito sovrano in Europa

Crisi: «Mr Euro» Van Rompuy, il vertice UE prenderà decisioni importanti

Il presidente del Consiglio europeo: «Grazie ai leader per il coraggio politico con misure impopolari. Abbiamo chiesto a Berlusconi misure precise per uscire dalla crisi»

BRUXELLES - Il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, ha aperto la riunione del vertice dei capi di Stato e di governo dell'Ue, oggi a Bruxelles, sottolineando che le decisioni attese sono «forse le più importanti» tra quelle prese finora per superare la crisi finanziaria, anche se altre misure dovranno probabilmente arrivare in futuro. Van Rompuy ha anche ringraziato i colleghi per il «coraggio politico» dimostrato nel prendere decisioni spesso «molto impopolari».
«Le attuali sfide economiche - ha esordito il presidente del Consiglio europeo - sono molto serie: il rallentamento della crescita economica, la disoccupazione in aumento, le banche sotto pressione, e i rischi per i titoli del debito sovrano. Le nostre riunioni di oggi e mercoledì sono passi importanti, forse i più importanti, in una serie di decisioni per superare la crisi finanziaria. Anche se ulteriori passi saranno necessari».
Van Rompuy ha proseguito, sempre rivolto ai capi di Stato e di governo osservando che «alcuni di questi passi sono molto impopolari, che siano misure prese nei vostri paesi o le nostre decisioni comuni prese qui come Unione europea. Vi ringrazio - ha detto ancora ai leader europei - per il vostro coraggio politico, che è spesso sottovalutato».

Abbiamo chiesto a Berlusconi di eseguire misure per uscire dalla crisi - Abbiamo chiesto al presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi rassicurazioni sulla esecuzione delle misure» preannunciate per uscire dalla crisi. Lo ha detto il Presidente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy, oggi a Bruxelles, nel corso della conferenza stampa al termine del vertice dei capi di Stato e di governo dell'UE.
Stamattina, prima del vertice, durante la colazione a cui ha partecipato anche il presidente della Commissione José Manuel Barroso, «abbiamo visto Berlusconi, con cui ci eravamo sentiti anche nei giorni scorsi. Abbiamo preparato - ha riferito Van Rompuy - non tanto la riunione di oggi quanto quella di mercoledì prossimo (quando si terrà un nuovo vertice dell'Eurozona per adottare le decisioni contro la crisi, ndr). Gli abbiamo chiesto di rassicurarci sul fatto che le misure coraggiose adottate dal governo italiano saranno anche attuate in tempi brevi».

Il presidente del Consiglio europeo ha anche elencato alcune delle misure attese: «Sul bilancio, la riforma del mercato del lavoro, le imprese pubbliche e le privatizzazioni, la giustizia, la lotta all'evasione fiscale ci attendiamo più dettagli e un calendario di attuazione, e vogliamo che siano eseguite in tempo».
«Lavoreremo mano nella mano affinché gli investitori e gli altri Stati membri siano rassicurati che l'Italia darà esecuzione a ciò che ha promesso - ha continuato Van Rompuy - e concluderemo questo lavoro mercoledì. E' chiaro - ha concluso il presidente del Consiglio europeo - che chiediamo un grande sforzo alle autorità italiane e crediamo che siano pronti a farlo».

Bozza del Consiglio europeo: Van Rompuy primo «Mr Euro» - Il ruolo dell'attuale presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, come presidente anche del vertice dei capi di Stato e di governo dell'Eurozona, dovrebbe essere ufficializzato dalle conclusioni del summit Ue in corso oggi a Bruxelles, secondo quanto si legge nella bozza delle conclusioni della riunioni.
«Il presidente del vertice Euro - sarà designato dai capi di Stato e di governo dell'Eurozona nello stesso momento in cui il Consiglio europeo elegge il suo presidente e per la stessa durata del mandato», che, secondo quanto previsto dal Trattato di Lisbona, dura due anni e mezzo ed è rinnovabile una volta.
«Fino alla prossima elezione - si precisa nella bozza - l'attuale presidente del Consiglio europeo presiederà anche le riunioni del vertice della zona Euro». Il fatto che il nuovo Mr Euro presieda anche il Consiglio europeo permetterà di garantire il collegamento fra i 17 paesi dell'Eurozona e i 10 che ne sono al di fuori. «Il presidente del vertice dell'Euro - conclude infatti la bozza - terrà gli Stati membri non partecipanti all'Eurozona costantemente informati sulla preparazione e sui risultati dei vertici».