FED: tutte le opzioni possibili per il sostegno all'economia USA

NEW YORK - La Federal Reserve lascia tutte le opzioni sul tavolo per sostenere l'economia americana. Lo si legge nelle minute della riunione della Fed del 20 e 21 settembre diffuse oggi. I banchieri centrali americani tuttavia non si sono impegnati a decisioni specifiche.

Nella riunione dello scorso mese la Fed ha deciso la cosiddetta «Operazione Twist», l'acquisto di 400 miliardi di dollari di titoli di stato con scadenza superiore a sei anni e la vendita di un pari ammontare di titoli a scadenza inferiore, per abbassare i tassi di lungo periodo. Nelle minute si legge che due su dieci membri votanti del comitato di politica monetaria erano a favore di azioni più forti, ma il documento non rivela chi fossero né quale tipo di azione a sostegno dell'economia intendessero. Alla fine, l'Operazione Twist è passata con il voto di sette membri su dieci.

Tra le altre possibilità discusse alla riunione ma poi non adottate c'era l'abbassamento del tasso dello 0,25 per cento che la Fed paga alle banche sui fondi depositati presso la banca centrale. Inoltre due membri volevano una strategia di comunicazione che fosse più chiara su cosa avrebbe potuto spingere la Fed a rialzare i tassi, ritenendo che i mercati finanziari temessero un rialzo troppo presto. L'opinione della maggioranza del board è che l'inflazione rimarrà a livelli non preoccupanti, anche se permane un'incertezza in proposito maggiore del solito. I rischi per la crescita economica rimangono «significativi» ma la Fed prevede un'accelerazione del tasso di crescita nei prossimi trimestri.