20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
La crisi del debito sovrano in Europa

Crisi: UE, irresponsabili le ipotesi di aumento del fondo salvastati

«Niente cifre, è presto per ipotizzare l'uso della leva finanziaria». Merkel: «Rafforzamento del fondo Efsf ratificato entro ottobre». Ottimismo sul voto slovacco, tornano gli acquisti in Europa

BRUXELLES - Il portavoce del commissario europeo agli affari economici e finanziari, Olli Rehn, ha definito oggi a Bruxelles «irresponsabili» le speculazioni circolate sulla stampa sull'aumento fino a 2.000 o 3.000 miliardi di euro del Fondo di stabilità dell'Eurozona, lo European Financial Stability Facility (Efsf). Inoltre «è prematuro» parlare di un ricorso alla leva finanziaria per potenziare questo strumento, che di fatto viene utilizzato come fondo salva Stati.
E' stato durante la riunione annuale dell'Fmi, svoltasi nel week-end a Washington, che sono emerse indiscrezioni su un eventuale rafforzamento delle disponibilità del Fondo, per il quale però sono ancora in corso negli Stati membri, e con qualche difficoltà, le procedure nazionali di approvazione delle modifiche decise il 21 luglio scorso dal vertice dell'Eurozona. In particolare, la capacità di prestito effettiva del fondo verrà portata da 250 a 440 miliardi di euro, e sarà contemplata la possibilità per l'Efsf di acquistare sul mercato secondario i bond dei paesi in difficoltà a causa della crisi dei debiti sovrani. In prospettiva, poi, sono previsti anche interventi a favore delle banche.
La Commissione europea, ha ricordato il portavoce, Amadeu Altafaj, ha sostenuto in passato, anche prima del 21 luglio, la necessità di potenziare l'Efsf e di aumentarne la flessibilità, e a Washington - ha ammesso - si è parlato di un aumento delle disponibilità del Fondo, sebbene non nella discussione formale dell'Fmi. «Ma gettarsi in speculazioni che riguardano miliardi di euro ci sembra irresponsabile», ha detto Altafaj.

Merkel: «Rafforzamento del fondo Efsf ratificato entro ottobre» - Il cancelliere tedesco Angela Merkel si è detta convinta che il rafforzamento del fondo Efsf - il cosiddetto fondo salvastati - sarà ratificato entro il mese di ottobre. Il fondo Efsf sarà ratificato nel corso della riunione di ottobre» ha detto la Merkel senza precisare a quale riunione di preciso intendeva riferirsi ma probabilmente pensando al summit europeo del 23 ottobre prossimo.
La Merkel si è espressa all'indomani delle bocciatura da parte della Slovacchia del rafforzamento del fondo. Parlando da città Ho Chi Minh il cancelliere tedesco ha anche aggiunto: «l'economia mondiale è duramente colpita dalla vrisi finanziaria e tutti i paesi della ue devono dare il loro contributo»

Ottimismo sul voto slovacco, tornano gli acquisti in Europa - Tornano gli acquisti sulle Borse europee dopo la giornata interlocutoria di ieri. A dare fiducia ai mercati l'ottimismo sul voto slovacco al rafforzamento del fondo salva-stati, dopo l'accordo raggiunto tra i partiti, e il piano per la ricapitalizzazione delle banche dell'eurozona presentato dal presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Barroso. Anche oggi Milano è stata la miglior piazza, con il Ftse Mib che ha chiuso a 16.505 punti (+2,93%). A Parigi il Cac40 ha guadagnato il 2,42%, a Francoforte il Dax il 2,21%, a Madrid l'Ibex35 il 2,05%, a Londra il Ftse100 lo 0,85%. Gli indici che avevano aperto in territorio negativo hanno imboccato la strada del rialzo a metà mattinata, spinti anche dalle parole della cancelliera tedesca Angela Merkel, che si è detta fiduciosa sul futuro dell'euro e sul voto favorevole della Slovacchia.
Quattro partiti politici slovacchi, tra cui quello socialdemocratico d'opposizione, hanno trovato oggi un accordo che dovrebbe permettere di approvare in un nuovo voto parlamentare il rafforzamento del Fondo Efsf, dopo che ieri la maggioranza si era spaccata e il fondo è stato bocciato. Barroso, davanti al Parlamento europeo per illustrare la road map per uscire dalla crisi, ha affermato che l'Europa deve procedere «urgentemente» alla ricapitalizzazione delle sue banche più importanti e di anticipare al 2012 l'istituzione del Fondo europeo di stabilità che prenderà il posto dell'Efsf. Tra le proposte presentate un innalzamento «significativo» del Core tier 1 delle banche.

A Piazza Affari in spolvero la galassia Fiat, con i titoli Fiat e Fiat Industrial che hanno chiuso rispettivamente del 7,75% e del 6,27%. La Chrysler e il sindacato Uaw hanno raggiunto un'intesa preliminare, in vista del nuovo contratto nazionale di lavoro.
Sotto i riflettori anche Pirelli (+5,71%) e Atlantia (+5,5%), grazie all'upgrade del giudizio di Morgan Stanley.