Lavoro: Codacons, dati dimostrano politica fallimentare del Governo
«La mancata difesa della capacità di spesa delle famiglie è un fatto grave»
ROMA - Secondo i dati resi noti oggi dall'Istat, le retribuzioni contrattuali orarie ad agosto sono rimaste ferme su base mensile, segnando una variazione nulla, mentre hanno registrato un incremento dell'1,7% su base annua, a fronte di una inflazione, nello stesso periodo di riferimento, del 2,8%.
Per il Codacons questi dati confermano la politica fallimentare di questo Governo che da un lato congela gli stipendi dei dipendenti pubblici e non rivaluta le pensioni sopra 2.337 euro lordi mensili, come se si trattasse di miliardari, e dall'altro incentiva il rialzo dei prezzi aumentando l'Iva.
Insomma chi ha una entrata fissa e fatica ad arrivare a fine mese è sotto il fuoco incrociato del Governo, mentre chi guadagna sopra 90.000 euro si è salvato dal contributo di solidarietà. Per non toccare il tasto dei costi inutili della politica, che vede il Governo prendere in giro i cittadini con la finta eliminazione delle province che non solo cambieranno solo di nome ma che rischiano addirittura di raddoppiare di numero sotto forma di associazioni tra comuni.
La mancata difesa della capacità di spesa delle famiglie è un fatto grave, visto che non potrà esserci crescita fino a che gli italiani non avranno i soldi per ritornare a consumare.
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