Lavoro: urgono provvedimenti per il rilancio del potere di acquisto delle famiglie
Federconsumatori: «In particolare a destare forte preoccupazione sono le condizioni in cui versano le famiglie a reddito fisso»
ROMA - Il dato sulle retribuzioni ferme anche ad agosto si aggiunge alla lunga lista degli indicatori che rilevano la gravissima situazione economica in cui versa il Paese.
In particolare a destare forte preoccupazione sono le condizioni in cui versano le famiglie a reddito fisso che continuano a vedersi ridurre il proprio potere di acquisto.
Già da un decennio a questa parte, infatti, abbiamo assistito da una redistribuzione a dir poco anomala del reddito, dovuta ad una cattiva gestione del passaggio all’Euro, che ha visto sottrarre al reddito fisso oltre 100 miliardi.
A questo si aggiungono i continui aumenti di prezzi e tariffe e, non da ultima, una manovra economica che si abbatterà pesantemente e pericolosamente sulle tasche dei cittadini.
«Continuiamo a ribadire che, senza una ripresa del potere di acquisto delle famiglie a reddito fisso e senza un rilancio degli investimenti per lo sviluppo, il baratro per la nostra economia si fa sempre più vicino.» – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
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