Grecia, varati nuovi tagli al pubblico impiego
Lo ha annunciato il ministro delle Finanze Evangelos Venizelos. Riunione di crisi di governo da Papandreou oggi pomeriggio
ATENE - Il governo greco intende procedere a nuovi tagli nel settore del pubblico impiego nel 2012 per ridurre la spesa pubblica. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze Evangelos Venizelos, al termine di una riunione di crisi del gabinetto durata oltre tre ore e convocata in tutta fretta dal primo ministro Georges Papandreou.
«Bisogna rispettare le misure già annunciate per raggiungere gli obiettivi di bilancio del 2011 e per il bilancio 2012 sarà necessario prendere misure aggiuntive per ridurre la spesa pubblica», ha sottolineato Venizelos. Il ministro si è anche impegnato a realizzare le «riforme strutturali» richieste dai creditori di Atene, l'Ue e l'Fmi, con i quali avrà un colloquio telefonico domani.
Sotto le pressioni della troika (Ue, Fmi, Banca Mondiale) e del rischio di un default del suo paese, Papandreou ha dovuto rinunciare al viaggio a New York per partecipare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite per preparare una settimana che si annuncia «cruciale» per il destino della Grecia.
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