Conti pubblici
Galli: «Sciopero Cgil non aiuta, serve coesione»
Il DG di Confindustria: «Le preoccupazioni sull'articolo 8 del decreto sono eccessive»
ROMA - Lo sciopero della Cgil in un momento di crisi come questo «non aiuta». Piuttosto, sarebbe necessaria una maggiore «coesione» delle forze sociali «per risolvere i problemi del paese». Lo ha detto il direttore generale di Confindustria, Giampaolo Galli, al termine della riunione promossa dal Pd con le parti sociali sulla manovra.
«Credo anche - ha proseguito Galli - che le preoccupazioni espresse da esponenti della Cgil riguardo alle norme sul lavoro siano eccessive. Le gestiremo con le parti sociali in quanto firmatari dell'accordo del 28 giugno, la cui validità è stata riconfermata dalle altre organizzazioni sindacali e da Confindustria. Per noi rimane un punto fermo».
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