Ennesima virata delle Borse, Milano +1,98%

ROMA - Ennesima brusca inversione di rotta delle Borse, stavolta dai crolli agli scatti in avanti all'apetura degli scambi in Europa, l'esatto opposto di quanto avvenuto ieri. Dopo balzi in avvio tra i 2 e i 3 punti percentuali tra le maggiori Borse, a Piazza Affari passati circa 30 minuti il recupero si modera leggermente ma resta del più 1,98 per cento per l'indice Ftse-Mib, che ieri aveva chiuso con una picchiata del 6,65 per cento. Il quadro resta teso e all'insegna di una altissima volatilità; in lieve rialzo l'euro a 1,4255 dollari.

Ieri cadute spettacolari avevano coinvolto tutti i mercati europei e Wall Street, tra incontrollate voci di mercato - poi ufficialmente smentite - che stavolta avevano preso di mira la Francia. Parigi risale del 2,14 per cento dopo che ieri aveva perso il 5,5 per cento. A favorire il rimbalzo oggi può aver contribuito la circostanza che appena dopo la chiusura in pesante calo a Wall Street, dove il Dow Jones ha lasciato sul terreno un 4,62 per cento, i contratti futures sui maggiori indici hanno cambiato rotta e sono tornati a salire. Quando mancano oltre cinque ore e mezza all'avvio di seduta, i futures sul Dow Jones si attestano al più 1,05 per cento.

Ai vari fattori allarmistici che si sono succeduti nelle ultime settimane - dalla paura di una ricaduta in recessione degli Usa, ai rischi sui debiti pubblici in Europa - ieri si è aggiunto l'ultimo spauracchio 'partorito' dalle illazioni di mercato, che dopo Italia e Spagna ora si sono lanciate sulla Francia: prima ipotizzando un declassamento di rating del paese, poi, dopo la smentite ufficiali, proseguendo su paure di necessità di salvataggi pubblici di alcuni grandi gruppi bancari. Anche su questo sono giunte smentite, in particolare da Société Générale che aveva subito un crollo del 20 per cento e oggi recupera un 7,21 per cento. La Borsa di Londra segna un più 1,95 per cento, Francoforte più 2,19 per cento.