26 marzo 2025
Aggiornato 02:30
Mercati nervosi

Vegas: Crisi generalizzata, lavoriamo per un mercato trasparente

Intervista al Tg5 per il Presidente della Consob: «Black out a Piazza Affari solo problema tecnico»

MILANO - «Sui mercati di tutto il mondo c'è molto nervosismo. Ci sono questioni di finanza pubblica, di imprese. Si sta scaricando tutto sui mercati finanziari e sulla borsa. Probabilmente è la dimostrazione di una crisi economica generalizzata che però dovrebbe allentarsi in tempi decorosamente rapidi». Così il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, intervistato dal Tg5 delle ore 20.

Sulle anomalie nell'andamento delle contrattazioni in questo periodo, secondo Vegas, «c'è stata molta mobilità, molte vendite. Chiaramente non possiamo decidere per gli altri che investimenti fare o non fare. Cerchiamo però di raffreddare un po' il mercato. Cosa che siamo riusciti a fare. Far sì che sia più trasparente e che le contrattazioni siano più regolari». Il presidente della Consob è intervenuto anche sul black out verificatosi ieri in molte piazze europee e, in particolare, a piazza affari: «Sono incidenti che possono succedere, ma il problema tecnico non toglie la serietà del momento».

Perchè i titoli di stato italiani sono tra i più penalizzati dalle vendite? «I titoli di stato italiani rappresentano un Paese che ha qualche presunta difficoltà da un punto di vista finanziario, anche se in realtà i fondamentali del nostro paese sono buoni, i fondamentali delle banche sono buoni, molte imprese vanno bene, non ci sono motivi reali per temere. Per il piccolo risparmiatore comprare titoli di stato adesso a tassi piuttosto alti potrebbe essere molto conveniente.

Quando realisticamente i mercati potranno tornare alla normalità? «Agosto - ha sottolineato Vegas - è un periodo in cui ci sono pochi operatori e i prezzi si formano in modo abbastanza anomalo perchè basta poco per farli saltare in su o in giù. Credo che superato questo periodo si potrà tornare alla normalità. Nel frattempo la cosa migliore è tenere i nervi calmi e non farsi impressionare troppo».