20 aprile 2024
Aggiornato 14:00
La stima preoccupante della CGIA di Mestre

76mila posti di lavoro in meno dopo vacanze

Bortolussi: «Numero preoccupante, ma inferiore a quelli persi un anno fa»

ROMA - Sono 76mila i posti di lavoro che rischiano di non esserci più dopo le vacanze. È la stima preoccupante della Cgia, secondo cui, «nonostante i timidi segnali di ripresa, sul fronte occupazionale c'è il pericolo che al rientro dalle ferie molti operai e impiegati resteranno senza lavoro». In basa a un esame delle previsioni occupazionali di Istat e Prometeia, afferma l'associazione di Mestre, «nel terzo trimestre potrebbero essere 76mila i posti di lavoro a rischio in Italia».

BORTOLUSSI - «Un numero preoccupante - sottolinea il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi - anche se inferiore ai 98mila persi nello stesso trimestre del 2010 e agli 82mila del 2009. Le cose, anche se molto lentamente, stanno infatti migliorando. Il tasso di disoccupazione medio nel 2011 si dovrebbe attestare all'8,2% e rispetto al 2010 la riduzione potrebbe essere di 0,2 punti».
«Con la probabile perdita di questi 76mila posti di lavoro - afferma Bortolussi - a pagare il prezzo più alto saranno ancora una volta le fasce più deboli del mercato del lavoro. Mi riferisco ai giovani, alle donne e agli stranieri. Tutte e tre queste categorie hanno raggiunto tassi di disoccupazione molto elevati: i primi il 29,6%, le seconde il 9,6% e i terzi il 12,1%».