Intesa SanPaolo, accordo su esuberi
Uscite volontarie e incentivate. Fabi: «Cè giusto equilibrio»
ROMA - Accordo tra Intesa Sanpaolo e i sindacati sul piano d'impresa 2011-13, che prevede esuberi e nuove assunzioni. L'intesa - raggiunta nella notte dopo una trattativa durata oltre un mese - prevede che le 3mila uscite programmate dall'azienda nel triennio siano volontarie e incentivate economicamente. Alle uscite dovranno seguire nuove mille assunzioni di giovani a tempo indeterminato, con precedenza per i lavoratori precari, anche attraverso l'uso di contratti di solidarietà espansiva, introdotti dall'accordo recente tra Abi e sindacati sul fondo di solidarietà.
FABI - «È un accordo che guarda al futuro - sottolinea il segretario generale aggiunto della Fabi, Mauro Bossola - perchè garantisce un giusto equilibrio tra uscite incentivate e nuova occupazione stabile, oltre a fissare garanzie fondamentali per i lavoratori coinvolti nelle riconversioni professionali».
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