Mercati UE deboli, altre pressioni sui titoli di Stato italiani
Tra Moody's su Spagna e rischi USA sale ancora lo spread Btp-Bund
ROMA - Permane la debolezza sui mercati europei, in un contesto in cui al riproporsi dei problemi sui debiti pubblici dell'area euro - oggi da una agenzia di rating è giunto l'ennesimo colpo: Moody's ha avvertito di un possibile futuro declassamento della Spagna - fa da contraltare l'apparente aggravarsi dello stallo negli Stati Uniti sul braccio di ferro parlamentare attorno alla modifica delle regole di bilancio. Dopo un avvio in netto calo, a Milano il Footsie-Mib ha ridotto le perdite al meno 0,72 per cento a tarda mattina; intanto la Borsa di Londra segna un meno 0,60 per cento, Parigi meno 0,83 per cento, Francoforte meno 0,77 per cento.
In questo quadro, e con vari fattori potenzialmente problematici, permangono pressioni sui titoli di Stato dell'Italia, evidenziate dal rafforzarsi dei rendimenti richiesti alle emissioni già scambiate sul mercato. Questo porta a nuovi ampliamenti del differenziale di rendimento (spread) dei titoli italiani rispetto ai tedeschi, oggi ancora più vicino ai record toccati di recente: ha raggiunto 338 punti base.
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