24 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Debito USA

Lotta contro tempo per trovare accordo prima dell'apertura dei mercati

Boehner: «La nostra offerta a Obama è ancora valida». Geithner: un default dei pagamenti «non succederà mai»

WASHINGTON - Un mancato accordo potrebbe avere conseguenze drammatiche a Wall Street. Per questo è diventata ormai una lotta contro il tempo quella che spinge il presidente Barack Obama a cercare a tutti i costi un accordo stasera con i repubblicani per innalzare il tetto del debito Usa.

Il presidente della Camera dei rappresentanti, il repubblicano John Boehner ha detto di mantenere l'offerta avanzata a Barack Obama venerdì scorso, prima che il presidente «sbattesse» la porta. «La mia ultima offerta (per innalzare il tetto del debito) è ancora valida», ha dichiarato durante la trasmissione Fox News Sunday. Poi ha aggiunto che se non dovesse essere raggiunto un accordo bipartisan, i repubblicani - che alla Camera dei Rappresentanti hanno la maggioranza - andranno avanti da soli. «Credo che la cosa migliore sia un piano bipartisan, ma è troppo presto per dire se questo sarà possibile».

Poco prima, il segretario del Tesoro, Timothy Geithner, aveva sottolineato la necessità assoluta di evitare la minaccia di un default dei pagamenti degli Stati Uniti almeno per i prossimi 18 mesi. «Bisogna sottrarre questa questione all'arena politica», ha sottolineato Geithner, facendo riferimento alla campagna per le elezioni presidenziali del novembre 2012. Poi Geithner, l'occhio puntato ai mercati, ha espresso fiducia: un default dei pagamenti «non succederà mai», poiché «è impensabile che il nostro Paese non onori i suoi impegni in modo puntuale».

Repubblicani e democratici non riescono a trovare un terreno d'intesa al Congresso, quando mancano appena dieci giorni dalla scadenza fissata per innalzare il tetto del debito pubblico ed evitare il default.