28 agosto 2025
Aggiornato 02:00
Consumatori & Marketing

Triviale lo spot «vaffancola»

E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC)

ROMA - «La volgarità gratuita di alcuni spot non ha nulla a che vedere con la creatività dei pubblicitari». E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), riferendosi alla pubblicità della bevanda italiana «Vaffancola».

«Molti consumatori - afferma il Segretario generale - si sono rivolti alla nostra Unione ritenendo offensivi i cartelloni pubblicitari della bibita ed anche il richiamo all’italianità, operato con il riferimento ai 150 anni dell’Unità nazionale e con l’uso dell’inno di Mameli sul sito internet www.vaffancola.it».

«Dopo la reclame della Lancia Ypsilon (‘il lusso è un diritto’) ecco un altro mirabile esempio di creatività pubblicitaria che trascura il confine tra originalità del messaggio e mera trivialità. Sembra proprio -conclude Dona- che i pubblicitari italiani, dopo i fasti degli anni passati, non abbiano più idee per attrarre i consumatori se non queste inutili provocazioni!»