Rendimenti Btp 10 anni sfondano il 6%, record spread
Wall Street Journal: «L'Italia scaraventata nell'occhio del Ciclone». Milano -2%
ROMA - Prosegue anche oggi l'alta tensione sui titoli di Stato dell'Italia, spingendone ulteriormente al rialzo i rendimenti, tanto che sui Btp decennali per la prima volta hanno superato la soglia psicologica del 6 per cento, secondo i dati Tradeweb, mentre si è ampliato a nuovi massimi storici il differenziale (spread) rispetto ai bund della Germania, che fanno da riferimento per le emissioni nell'area euro. Il tutto continua ad affondare la Borsa di Milano, dove in mattinata i cali sono arrivati a superare il 4,5 per cento, mentre successivamente l'indice Footsie-Mib modera leggermente le perdite al meno 2,09 per cento.
«L'Italia è stata scaraventata nell'occhio del ciclone» delle tensioni di mercato, scrive oggi il Wall Street Journal, ricordando che in precedenza la penisola era riuscita a tenersi defilata da queste pressioni. Secondo il Financial Times, diversi operatori di mercato hanno definito la seduta di ieri come «la più drammatica» dall'inizio della crisi sui debiti in Europa, un anno e mezzo fa, ma oggi il quadro non appare molto migliore. Nell'attesa dei risultati di un'asta di Bot italiani, i rendimenti dei Btp decennali già scambiati sul mercato hanno raggiunto il 6,01 per cento oggi.
Su queste emissioni i rendimenti si muovono nella direzione specularmente opposta al prezzo: se questo cala, i tassi retributivi ne risultano rafforzati. E se la tensione penalizza i bond di paesi come Italia e Spagna, all'opposto premia quelli dei paesi con le finanze ritenute più solide, come la Germania. Tant'è che sui bund tedeschi a 10 anni i rendimenti oggi sono scesi fino al 2,58 per cento e in questo modo lo spread Btp-bund è arrivato a toccare i 343 punti base. Materialmente significava che per trovare acquirenti disposti ad assumersene il rischio, i Btp dovevano offrire 3,43 punti percentuali di rendimento in più rispetto ai loro equivalenti tedeschi, un nuovo record.
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