Juncker: L'Italia non è in pericolo, non l'ho mai detto
Il Presidente dell'Eurogruppo smentisce interpretazioni di una sua intervista
LUSSEMBURGO - «L'Italia non è in pericolo» a causa di un possibile contagio della crisi finanziaria greca. Lo ha detto oggi a Lussemburgo il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, parlando a margine della conferenza stampa finale della riunione dei ministri finanziari dell'Eurozona. Secondo alcune interpretazioni di stampa, il rischio di contagio per l'Italia e per il Belgio era stato evocato in un'intervista rilasciata sabato da Juncker.
«L'ITALIA NON E' IN PERICOLO» - Durante la riunione dell'Eurogruppo, ha riferito Juncker, «non abbiamo evocato la situazione italiana; il ministro Tremonti ha letto benissimo ciò che ho detto» nell'intervista pubblicata sabato. «Non ho mai detto - ha puntualizzato il premier lussemburghese - che domani l'Italia o il Belgio debbano tremare, l'Italia non è in pericolo; volevo solo mettere in guardia - ha concluso - contro azioni imprudenti (il riferimento era all'idea di un coinvolgimento forzoso dei creditori privati nella risoluzione della crisi greca, ndr) che potrebbero provocare la reazione irrazionale dei mercati».
- 31/08/2018 L'Argentina piange (ancora): peso a picco e tassi su del 60%. La ricetta neoliberista di Macri non funziona
- 17/05/2018 Cosa dicono quelli che dicono che non possiamo uscire dall’euro né cancellare il debito
- 16/05/2018 Cancellare una parte del debito: una proposta sacrosanta, che scatenerà l'ira dei mercati
- 10/05/2018 Argentina come la Grecia: dopo la speculazione, la troika del Fondo Monetario. Breve storia di un paese senza futuro