15 settembre 2024
Aggiornato 08:00
La crisi del debito

Juncker: L'Italia non è in pericolo, non l'ho mai detto

Il Presidente dell'Eurogruppo smentisce interpretazioni di una sua intervista

LUSSEMBURGO - «L'Italia non è in pericolo» a causa di un possibile contagio della crisi finanziaria greca. Lo ha detto oggi a Lussemburgo il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, parlando a margine della conferenza stampa finale della riunione dei ministri finanziari dell'Eurozona. Secondo alcune interpretazioni di stampa, il rischio di contagio per l'Italia e per il Belgio era stato evocato in un'intervista rilasciata sabato da Juncker.

«L'ITALIA NON E' IN PERICOLO» - Durante la riunione dell'Eurogruppo, ha riferito Juncker, «non abbiamo evocato la situazione italiana; il ministro Tremonti ha letto benissimo ciò che ho detto» nell'intervista pubblicata sabato. «Non ho mai detto - ha puntualizzato il premier lussemburghese - che domani l'Italia o il Belgio debbano tremare, l'Italia non è in pericolo; volevo solo mettere in guardia - ha concluso - contro azioni imprudenti (il riferimento era all'idea di un coinvolgimento forzoso dei creditori privati nella risoluzione della crisi greca, ndr) che potrebbero provocare la reazione irrazionale dei mercati».