26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Precari

Bersani: Padri e figli oggi sono tutti nei guai

«Il Governo deve conoscere più da vicino questa realtà»

BOLOGNA - Il segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani, è convinto che il Governo debba «conoscere più da vicino» la realtà dei precari in Italia. Lo ha detto riferendosi al messaggio inviato ieri dal ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, in occasione della manifestazione nelle piazze italiane di oggi.

PROBLEMA GIOVANI - Nel suo intervento ad un incontro organizzato dal Pd di Bologna su ambiente e green economy, Bersani ha ricordato che i veri problemi del Paese in questo momento riguardano quei «trecentomila giovani che sono stati lasciati a casa senza un euro» e il fatto che «il 73 per cento delle assunzioni negli ultimi due anni sono precarie». Poi, commentando il pensiero del ministro Meloni, secondo la quale nel difendere i precari non si debbono difendere i privilegi che hanno avuto i loro genitori, Bersani ha aggiunto: «Di stupidaggini in questo periodo se ne sentono molte, ma questa è molto particolare. Metà della gente che è a casa adesso o è in cassa integrazione o è licenziata - ha spiegato il segretario - questa metà erano quelli considerati garantiti, quelli di cui parla la Meloni». Ma «padri e figli, quelli che lavorano, sono tutti nei guai». Per questo, ha insistito Bersani, «sarà meglio che il Governo conosca un po' più da vicino la realtà che sta vivendo questo Paese».