Euro, Napolitano: Non è possibile alcuna marcia indietro
Il Presidente della Repubblica: «Il rafforzamento della moneta unica porterà al progresso della UE»
NEW YORK - «Le circostanze attuali impongono più integrazione ed una maggiore condivisione di sovranità, specialmente nel settore della politica economica e monetaria. Per noi europei questa è un'assoluta necessità: non è possibile alcuna marcia indietro dalla moneta unica che 17 Stati membri liberamente hanno scelto di condividere». Lo ha affermato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel suo discorso davanti all'assemblea generale delle Nazioni Unite oggi.
«ABBIAMO BISOGNO DI PIÙ EUROPA» - «Le circostanze attuali - ha sottolineato il capo dello Stato - impongono più integrazione ed una maggiore condivisione di sovranità, specialmente nel settore della politica economica e monetaria. Per noi europei questa è un'assoluta necessità: non è possibile alcuna marcia indietro dalla moneta unica che 17 Stati membri liberamente hanno scelto di condividere».
«Abbiamo bisogno di più Europa», ha detto ancora il presidente, parlando in inglese di fronte all'assemblea che riunisce i 192 paesi membri dell'Onu.
Napolitano ha ricordato che «la settimana scorsa i capi di stato e di governo dell'Unione Europea hanno compiuto passi significativi verso la razionalizzazione e il rafforzamento della disciplina economica e monetaria dell'eurozona». Per il presidente «il rafforzamento della moneta unica richiede più integrazione» ed è necessario perché porterà «ad ulteriori progressi verso l'affermazione di una voce europea unitaria negli affari mondiali».
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