20 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Quote rosa

Sacconi: Sono una forzatura ma è utile se transitoria

Il Ministro del Lavoro: Chi è in un mercato protetto rischia di essere «pollo in batteria»

ROMA - Una legge sulle quote rosa nei consigli di amministrazione è una «forzatura» ma in una fase transitoria «può essere utile forzare le cose» visto il «ritardo sulla parità nel nostro Paese». Ad affermarlo il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, sul provvedimento attualmente all'esame del Senato.

TRANSIZIONE - Sacconi, parlando a margine di un convegno su anziani e welfare, ha precisato: «vedo che spesso quando le cose avvengono in una logica di mercato protetto, vale per gli uomini e le donne, sembrano polli in batteria». Ma, ha aggiunto, «c'è un largo orientamento del Parlamento e del governo a fare la legge e diventa opinabile valutazione parlamentare quella che riguarda la fase di transizione e le sanzioni. In una transizione può essere utile forzare le cose ma pur sempre nella consapevolezza che si tratta di una strumentazione straordinaria».
«Penso che ciascuna donna desideri svolgere la funzione di consigliere di amministrazione non perché imposta da un vincolo ma perché apprezzata per le sue obiettive capacità - ha concluso il ministro - In ogni caso dato il ritardo sulla parità di opportunità nel nostro Paese una piccola forzatura si rende necessaria. Comunque io sono favorevole».