18 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Quote rosa

Carfagna: «La presenza delle donne la decida la Legge, non i Giudici»

Il ministro delle Pari opportunità chiede che venga approvata subito la legge sulle «quote rosa»

ROMA - «La presenza femminile nelle giunte non dovrebbe essere imposta dai Tribunali, ma dalla consapevolezza che non si può fare a meno delle loro competenze e della loro sensibilità politica. Fanno ben sperare i dati raccolti dall'Anci che segnalano come la presenza femminile nelle giunte sia quasi raddoppiata dopo l'ultima tornata elettorale: la percentuale di donne nelle amministrazioni è salita dal 18 al 30%». Lo ha detto il Ministro per le Pari Opportinità, Mara Carfagna.

CARFAGNA: BISOGNA APPROVARE PRESTO LA LEGGE SULLE «QUOTE ROSA» - Per prevenire decisioni come quella che ha portato il Tar ad azzerare la giunta capitolina, ora bisogna approvare presto il ddl che modifica la legge elettorale di Comuni e Province, norme che consentiranno «una maggiore presenza femminile negli enti locali e obbliga gli amministratori ad un'equa rappresentanza delle donne nelle giunte». La sollecitazione arriva dal ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna.

A ROMA NON MANCANO CERTO DONNE CAPACI E COMPETENTI PER FARE L'ASSESSORE - «Il provvedimento ha cominciato mercoledì il suo iter alla Camera dei deputati e mi auguro che, grazie anche al contributo delle opposizioni che hanno voluto condividere il testo, si possa arrivare ad una rapida approvazione», afferma in una nota.
«Certamente a Roma non mancano donne con le capacità e le competenze necessarie ad impegnarsi nel lavoro da assessore», ha concluso Mara Carfagna.