UniCredit, pronta a congelare voto libici se UE conferma
Nell'azionariato presenti la Banca centrale e la Lia
MILANO - Qualora l'Ue dovesse ratificare le nuove sanzioni alla Libia su cui i ventisette Paesi dell'Ue avrebbero trovato oggi un accordo, Unicredit è pronta a congelare i diritti di voto dei soggetti libici presenti nel proprio azionariato. «Se questo fosse confermato, i diritti di voto degli azionisti libici in UniCredit verrebbero congelati», ha dichiarato un portavoce di UniCredit.
DIRITTI DI VOTO - A Central Bank of Libya e Lia fanno capo rispettivamente il 4,988% e il 2,594% di UniCredit. Ancora non è chiaro quali fondi e banche o istituzioni della Libia saranno oggetto delle sanzioni. Le indiscrezioni odierne indicavano proprio la Banca centrale e la Lia. Se confermate su entrambi i soggetti libici, le sanzioni Ue investirebbero quindi complessivamente i diritti di voto relativi a circa il 7,5% del capitale della banca di piazza Cordusio.
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